bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava [...] . (Stenio Solinas, Giornale.it, 8 novembre 2009, Interni) • Poi la porta dell'ascensore si chiude e il leader dei Democratici inizia a compulsare i messaggi che gli sono arrivati – durante le due ore trascorse nel salotto di RaiUno – dai suoi ...
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civatiano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la linea politica di Pippo Civati. ◆ Raccagna dice di lei «Abbiamo bisogno delle sue capacità, della sua tenacia, della sua autorevolezza per attivare strategie [...] dalla civatiana Cinzia Rigon. (Resto del Carlino.it, 1° dicembre 2013, Imola Cronaca) • Carrara. Per cambiare il Partito Democratico serve Pippo Civati: è questo lo slogan che i “civatiani” hanno lanciato ieri mattina dalla sede provinciale del Pd di ...
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candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle [...] e in quella laico verde di Teramo, Marco Pannella, serafico, conferma. «Sarò – dice – candidato civico, laico, verde, democratico per la riforma della politica e contro il sistema partitocratico, anche con il Pci, spero». (Dario Fertilio, Corriere ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre [...] formazioni politiche, al termine di un dibattito svoltosi il 16 settembre del 2011 nell’ambito della Festa dell’Italia dei valori, tenutasi a Vasto (Chieti). ◆ Si discutano seriamente le posizioni ...
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irrottamabile
agg. e s. m. e f. (iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi non si fa rottamare, cioè rimuovere dalle posizioni di potere che occupa, uscendo dalla scena pubblica. ◆ [tit.] [...] dall'agg. rottamabile con l'aggiunta del prefisso in-; con riferimento alla parola d'ordine, lanciata da Matteo Renzi nel 2010, della rottamazione (v.), ovvero della liquidazione del gruppo dirigente, ritenuto obsoleto, del Partito democratico. ...
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mobilitazione cognitiva
loc. s.le f. Ricerca e aggregazione di conoscenze, competenze e capacità diffuse sul territorio, tra i rappresentanti delle amministrazioni, dell'impresa, del lavoro e delle professioni, [...] (e finanziato) dai militanti e dai volontari, «robusto» e «rigorosamente separato dallo Stato». Il metodo è lo «sperimentalismo democratico», la filosofia è la «mobilitazione cognitiva» e il contributo di Barca, denso quanto complesso, oltre a molti ...
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postdemocratico
agg. Proprio della postdemocrazia. ◆ Nato da un primo nucleo costituito da un articolo pubblicato nel 2000 su Fabian Ideas (pubblicazione della Fabian Society), il libro di Colin Crouch [...] possono essere sottoposte al controllo dei cittadini. (Benedetto Vecchi, Manifesto.info, 26 marzo 2015, Cultura).
Derivato dall'agg. democratico con l'aggiunta del prefisso post-.
Già attestato nella Repubblica del 1° dicembre 1999, p. 1 (Ezio Mauro ...
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sovranismo
s. m. Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione [...] attacchi. Incluso il fondo salva / stati con 500 miliardi di munizioni. (Foglio.it, 14 febbraio 2017, Economia) • Un paesaggio democratico che credevamo conquistato per sempre, a garanzia di noi stessi e degli altri. Ma ecco che il sovranismo cambia ...
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rottamabile
(iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è destinato a essere rottamato, cioè rimosso dalle posizioni di potere che occupa fino a essere emarginato o escluso dalla scena [...] parola d'ordine, lanciata da Matteo Renzi nel 2010, della rottamazione (v.), ovvero della liquidazione del gruppo dirigente, ritenuto obsoleto, del Partito democratico.
Già attestato nella Repubblica del 12 dicembre 2010, Firenze, p. 1 (Pippo Russo). ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla fine del XVIII secolo. A differenza, però,...
(PD) Formazione politica italiana nata nell'ottobre del 2007 dalla confluenza dei Democratici di sinistra e della Margherita; suo primo segretario nazionale è stato W. Veltroni, al quale sono subentrati nel febbraio 2009 D. Franceschini, nell'ottobre...