democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] indizi pesanti di qualcosa di molto diverso. Di una sorta, cioè, di «partitocrazia senza partiti» (la formula, felice, è di Miriam Mafai) che, esentata da sgradevoli prove elettorali, al grido di «È finito ...
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democristianizzarsi
v. intr. pron. Diventare democristiano, appropriarsi delle caratteristiche e dei modi tipici dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ E lei, da questo successo dei postdemocristiani, [...] che conseguenze trae? «La mia valutazione, e penso soprattutto alla Sicilia, è che il Polo tiene dove si democristianizza. L’Udc si è smarcata dall’appello anticomunista, ha preso le distanze da molti ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] Silvio Berlusconi e i radicali di Marco Pannella-Emma Bonino è stata una sciagura per entrambi. Perché rende più agevole la democristianizzazione di Forza Italia indebolendone gli anticorpi liberali; e ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del [...] , Politica) • Scrisse una volta Marco Follini, in veste di politologo, che la dc era finita, ma i democristiani niente affatto. Bene: questo Michele Iorio, trionfatore del Molise ritornato bianco, testimone della più incredibile e simultanea vittoria ...
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Cosa nera
(Cosa Nera), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della destra. ◆ Giorni da travet e non da dannati, da mezzemaniche e non da Figli del Sole, con quei conticini da [...] 2 febbraio 2004, p. 13, Politica) • [Francesco] Storace sostiene tuttavia che sono molti i militanti che «non vogliono morire democristiani» disposti a seguirlo. Seguirlo dove? All’orizzonte c’è un’alleanza con la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli e ...
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partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] il pericolo bianco dall’altra parte: denunciare il moderatismo come vecchia politica, corrotta e affaristica, sempre i soliti democristiani. con chi voleva sfasciarlo. (Riformista, 23 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • Fin qui, il riformismo – non ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in [...] componente appare gelosissima della propria identità culturale: i Verdi vogliono restare verdi, i Popolari vogliono restare democristiani, i Rifondatori vogliono restare rifondatori e comunisti, i diniani vogliono restare andreottiani buoni per tutte ...
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antieuropeista
s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario al processo di unificazione europea. ◆ Meglio applicare bene nei prossimi anni i bilaterali e lasciar maturare i tempi, dice il Governo di Berna, [...] ala antieuropeista di Christoph Blocher, presente nella Udc, partito che è nell’Esecutivo assieme a liberal-radicali, democristiani, socialisti. (Sole 24 Ore, 12 giugno 2000, p. 51, Rapporti - Svizzera) • Un accordo bipartisan sulla politica estera ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] più generico, con riferimento a partiti, gruppi e movimenti politici, a scuole e correnti filosofiche e ideologiche, artistiche e letterarie, la parte più aperta a innovazioni radicali: la s. democristiana (o i democristiani di s.); la s. hegeliana. ...
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bloccadeficit
(blocca-deficit), agg. inv. Finalizzato a impedire l’aumento del disavanzo pubblico.
• Moriremo tutti democristiani tedeschi, in un’Europa merkelizzata, tutta occhiuti controlli sui bilanci, e sanzioni automatiche per chi sfora...
LETTA, Enrico
Tommaso Milani
Politico, nato a Pisa il 20 agosto 1966. Di convinzioni cattolico-democratiche ed europeiste, fu presidente dei Giovani democristiani europei (199195) e vicesegretario del Partito popolare italiano (1997-98)....