collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione [...] normali strutture atomiche, si ha un enorme addensamento delle particelle subatomiche, e, quindi, uno straordinario aumento della densità, accompagnato, nel caso di una stella giunta alla fase finale della sua evoluzione, dalla emissione di un’enorme ...
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integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito [...] -chimici a partire da un’unica piastrina, molto piccola, di materiale semiconduttore, permettendo così di ottenere un’elevata densità di componenti (transistori, resistori, diodi, ecc.). c. Ottica i., estensione della tecnica costruttiva dei circuiti ...
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ispessire
(o inspessire) v. tr. [der. del. l’agg. spesso] (io ispessisco, tu ispessisci, ecc.). – Rendere più spesso, cioè aumentare lo spessore di qualche cosa, o rendere più denso, più compatto: i. [...] un tessuto con sostanze apprettanti; come intr. pron., ispessirsi, diventare più spesso, acquistare maggiore densità o compattezza. Meno com., rendere o farsi più frequente: i. i controlli; l’ispessirsi delle visite. ◆ Part. pres. ispessènte (o ...
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rado1
rado1 agg. [lat. rarus (cfr. raro), con dissimilazione]. – 1. a. Di oggetto o di insieme le cui parti componenti non sono fra loro strettamente congiunte, sicché ne deriva mancanza di compattezza, [...] di densità: tessuto, panno, velo r.; maglia r.; barba r.; era un signore di mezza età con r. capelli di un biondo sbiadito (Giorgio Bocca); pettine r., con denti piuttosto distanti l’uno dall’altro (contr. di pettine fitto); pioggia r.; popolazione ...
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riconcia
ricóncia s. f. [der. di riconciare] (pl. -ce). – Trattamento eseguito sulle pelli già sottoposte a concia vegetale, al fine di aumentarne la consistenza e la densità: si compie mettendo le pelli [...] a contatto con soluzioni tanniche molto concentrate, ed è di pratica corrente per i cuoi da suola ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, [...] per lo più a causa di un aumento eccessivo della densità delle popolazioni. In partic., l’espatrio o spostamento regionale a scopo di lavoro, determinato da un dislivello tra le condizioni economiche esistenti nei varî stati (e. esterna) o nelle ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze [...] corpi solidi, e in partic. dello scorrimento dei fluidi e semifluidi in riferimento alle loro proprietà e condizioni (densità, viscosità, concentrazione, temperatura, forze applicate, ecc.) e ai loro rapporti con l’ambiente circostante (pareti del ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., [...] ., un gas può essere studiato da un punto di vista m. quando se ne consideri la temperatura, la pressione, la densità, ecc., o da un punto di vista microscopico quando si consideri il comportamento delle singole molecole, la loro energia cinetica, le ...
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polposo
polpóso agg. [dal lat. tardo pulposus, der. di pulpa «polpa»]. – 1. Che ha molta polpa, detto spec. di frutta o anche di animali: pesche, albicocche, ciliege p.; un dentice p. che si dibatteva [...] : sgattaiolavo a dar tormento a una p. cuoca diciottenne (Bacchelli); queste donne ... con le loro grosse cosce e i loro p. attributi (Landolfi). 2. Che è simile a polpa: consistenza polposa. 3. Detto del vino, che ha buona densità e consistenza. ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive [...] termine torna nel platonismo sempre legato al problema della fondazione o produzione del molteplice. Esso assume una densità nuova in Giordano Bruno, sempre legata alla tradizione pitagorica, ma soprattutto prende significato tecnico essenziale nella ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il rapporto tra la massa infinitesima dm dell’elemento...