puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle [...] campo di definizione e, in fisica, valore assunto da una grandezza in un determinato punto di un sistema: valore p. della densità di un corpo eterogeneo; velocità p. di un fluido in movimento, ecc. 5. In linguistica, di aspetto verbale che esprime l ...
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annerimento
anneriménto s. m. [der. di annerire]. – L’annerire e l’annerirsi. Con accezioni particolari: 1. Nella tecnica fotografica: a. A. del materiale sensibile, la trasformazione, a opera della [...] in trasparenza, i punti o le zone in cui ha avuto luogo la trasformazione anzidetta appaiono neri. b. Sinon. di densità di un negativo fotografico. 2. a. In botanica, malattia delle piante caratterizzata dal colore quasi nero che assumono i varî ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] alluminio e molibdeno, ecc.) caratterizzate da eccellenti proprietà meccaniche anche alle elevate temperature, oltreché da basse densità; per l’elevata resistenza alla corrosione il titanio si usa anche nell’industria chimica (in apparecchiature per ...
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brunimento
bruniménto s. m. [der. di brunire]. – Forma rara per brunitura (nel sign. 2): piastra dorata ... atta, per la somma densità del metallo, a ricevere b. perfettissimo (Galilei). ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] più particolarmente t. di forza; analogam. si parla di t. di corrente se il vettore di campo è una densità di corrente (di un fluido, elettrica, ecc.). Nell’elettronica e nelle sue applicazioni il termine, usato senza particolari qualificazioni ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna [...] del carbonato di magnesio), ad azione antiacida, assorbente e purgativa, che secondo il metodo di preparazione può essere a densità più bassa (m. leggera) o meno bassa (m. pesante); m. alba, carbonato basico di magnesio, usato come assorbente e ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto [...] in territorî ad alta densità di popolazione: tali complessi sono costituiti da una struttura di notevoli dimensioni nella quale sono alloggiati elementi diversi, generalmente prefabbricati. Sono considerati esempî di megastrutture il progetto per ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] , si combina più o meno facilmente con tutti gli elementi a eccezione dei gas rari a più bassa densità, attraverso reazioni (ossidazioni) che si compiono con sviluppo di calore. Preparato industrialmente per distillazione frazionata dell’aria liquida ...
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consistenza
consistènza s. f. [dal lat. tardo consistentia, der. di consistens -entis «consistente»]. – 1. a. Solidità, resistenza relativa alle deformazioni o alla pressione, densità: stoffa di scarsa [...] c.; far bollire la colla finché arrivi a giusta consistenza. b. C. patrimoniale, l’insieme dei beni appartenenti a un soggetto; registro di c., registro, istituito presso ogni intendenza di finanza, ove ...
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stratificato
agg. [part. pass. di stratificare]. – Formato di più strati sovrapposti: rocce s., sedimentarie; in botanica, tessuto s., tessuto che presenta più di uno strato di cellule (per es., in certi [...] ), tipo di legno compensato a elevato numero di fogli (multistrato) sottilissimi, sottoposto a forte pressione per elevarne la densità; vetro s., vetro costituito da due (o più) lastre fra cui è interposto uno strato di materiale adesivo (come ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il rapporto tra la massa infinitesima dm dell’elemento...