netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] . (Giannone); di parti della persona: avere le mani n. (anche in senso fig., v. oltre), il viso n.; una chiostra di denti n. e bianchi; della persona stessa: tenersi, mantenersi n.; un locale non molto n., poco pulito. Con accezione partic., privo di ...
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pangolino
s. m. [dall’ingl. o fr. pangolin, adattam. del malese pang-goling o peng-goling, propr. «colui che si arrotola»]. – Nome dei mammiferi folidoti della famiglia manidi, diffusi in Africa, India, [...] squame cornee dure, taglienti ai margini, disposte in 11 file embricate e mobili, di colore da giallastro a bruno; mancano di denti e hanno una lingua lunga (fino a 25 cm) ed estroflettibile, umida e vischiosa per una sostanza secreta dalle ghiandole ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] morso. Proverbî: a caval donato non si guarda in b., non è bene criticare ciò che si riceve in regalo; finché l’uomo ha dente in b. non sa mai quel che gli tocca, tutto può accadere finché si è in vita. Talora, nel linguaggio comune, bocca indica la ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] ’umidità, riparata; un castello ben difeso, munito, fortificato; città naturalmente difesa, protetta dalla sua stessa posizione geografica. In araldica, attributo del cinghiale, dell’elefante, del liocorno, con i denti o il corno di smalto diverso. ...
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ciarlatano
s. m. (f. -a) [prob. da cerretano, incrociato con ciarlare]. – 1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare [...] prestigiatori, giocolieri, e in genere chi vende in pubblico prodotti specifici o altre merci attirando la gente e incantandola con abbondanza di chiacchiere. 2. estens. Chi si spaccia per quello che non ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] posò il capo sopra il petto di Cristo. 2. Altro nome dell’uccello spatola. 3. ant. Per somiglianza di forma con il becco di un pellicano: a. Specie di vaso o storta per distillare. b. Sorta di uncino per l’estrazione dei denti, ora non più in uso. ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] elefante e del cinghiale, sia isolato, sia uscente (di smalto diverso) dalla bocca di questi animali; doppia d., i denti sporgenti del cinghiale, quando si vedono tutti e due uscenti dalla bocca. c. Nell’attrezzatura navale, ogni protezione di organi ...
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boccaglio
boccàglio s. m. [der. di bocca]. – 1. In alcuni apparecchi e dispositivi, l’estremità di un tubo che viene accostata alla bocca: per es., l’imboccatura concava dei tubi portavoce e l’estremità [...] di maschere per il nuoto o la caccia subacquea, foggiata in forme opportune così da permetterne l’introduzione tra le labbra e i denti. 2. Parte estrema di un tubo (che porti acqua o altro fluido); in partic., il tubo d’efflusso di alcune turbine ...
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rampone
rampóne s. m. [affine a rampino]. – Grosso rampino, o ferro piegato a uncino. In partic.: 1. Specie di grosso arpione o di grossa fiocina usata soprattutto nella caccia alle balene. 2. a. Nelle [...] lungo i pali di sostegno dei fili: è costituito da un ferro ricurvo che si assicura al piede mediante cinghie, munito nella parte interna di denti, se usato per salire su pali di legno, o rivestito di gomma per salire su pali di cemento o di ferro. ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), [...] ai premascellari e al mesetmoide e terminanti in un disco piatto cartilagineo in cui si aprono le narici; hanno denti canini a crescita continua, talora trasformati in grosse zanne sporgenti fuori della bocca, con funzione offensiva e difensiva. ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo all’atlante ( d. dell’epistrofe).
Evoluzione...
Giurista (Cremona 1919 - Pavia 2001). Prof. di diritto processuale civile nell’univ. di Pavia, si dedicò alla ricerca sul processo italiano e sulla comparazione con i processi di altri ordinamenti.
Tra i suoi contributi più significativi: Processo...