minimum /'minimum/ s. m. [dal lat. minĭmum, neutro sost. di minĭmus]. - [livello o numero più basso: il m. dei voti per l'elezione a deputato] ≈ minimo. ↔ massimo, maximum. ...
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assegnato agg. [part. pass. di assegnare]. - 1. [di persona, impegnata in un incarico, con la prep. a] ≈ delegato, deputato, destinato, incaricato (di). 2. [di tempo, preventivamente indicato, anche con [...] la prep. per] ≈ concesso, fissato, prefissato, previsto, stabilito ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] o presidente del consiglio o primo ministro, dello stato o presidente della repubblica, di stato maggiore); deputato, onorevole, parlamentare, senatore (a vita); dipendente (locale, parastatale, statale); garante per la radiodiffusione e l’editoria ...
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riferire [lat. referre, der. di ferre "portare", col pref. re-] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far sapere ad altri notizie, fatti e sim.: mi riferì tutto il dialogo] ≈ comunicare, [...] confidenziale] ≈ (fam.) risoffiare, (fam.) spiattellare, (fam.) spifferare. c. (burocr.) [assol., comunicare per dovere d'ufficio: il deputato riferì alla Camera sulla proposta di legge] ≈ (burocr.) relazionare. 2. [mettere in relazione, con la prep ...
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onorevole /ono'revole/ (ant. orrevole) [der. di onorare]. - ■ agg. 1. [giudicato degno di stima, di rispetto e sim.: un o. cittadino] ≈ e ↔ [→ ONORATO (1)]. 2. a. [di comportamento e sim., che torna a [...] delle due senta leso il proprio onore] ≈ compromesso, mediazione. b. [che dà onore: ebbe o. sepoltura] ≈ e ↔ [→ ONORATO (3)]. ■ s. m. e f. (polit.) [appellativo e denominazione di chi è membro del parlamento] ≈ parlamentare. ⇓ deputato, senatore. ...
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parlamentare¹ [der. di parlamento]. - ■ agg. 1. (polit.) [del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: dibattito p.; immunità p.; regime p.]. 2. (estens., non com.) [che rispetta le convenienze e le [...] ■ s. m. e f. 1. (polit.) [ciascuno dei membri delle due Camere del Parlamento] ≈ onorevole, rappresentante del popolo. ⇓ deputato, senatore. 2. (giur.) [persona che il competente organo di uno stato belligerante invia presso il corrispondente organo ...
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eleggere /e'lɛdʒ:ere/ v. tr. [dal lat. eligĕre, der. di legĕre "scegliere", col pref. e-] (coniug. come leggere). - 1. [elevare a un grado, a una carica, a un pubblico ufficio attraverso elezioni, anche [...] seguito da compl. predicativo dell'oggetto: e. un sindaco; e. qualcuno deputato] ≈ ‖ designare, nominare, proclamare. ↔ deporre, destituire, rimuovere, silurare. 2. (lett.) [optare per una determinata soluzione, anche seguito da prop. oggettiva ...
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eletto /e'lɛt:o/ [part. pass. di eleggere]. - ■ agg. 1. [elevato a un grado, a una carica, a un pubblico ufficio attraverso elezioni: i deputati, i senatori e.] ≈ ‖ designato, nominato. ↔ deposto, destituito, [...] .] ≈ eccelso, nobile. ↔ abietto, spregevole, vile. ■ s. m. (f. -a) 1. [chi è stato eletto a una carica e sim.: gli e. alla Camera] ≈ deputato, rappresentante. ‖ designato, incaricato. 2. (estens.) [chi è stato elevato da Dio alla grazia] ≈ prescelto. ...
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Membro della Camera dei deputati. In Italia è eleggibile a d. ogni elettore che, nel giorno delle elezioni, abbia compiuto i 25 anni di età, salvi i casi di ineleggibilità e incompatibilità. Il termine è usato anche per indicare i membri del...
Avvocato e deputato francese (n. Parigi 1878 - m. in viaggio tra Angers e Parigi 1956); una delle maggiori figure del foro francese del 20º secolo (difese, tra gli altri, Landru). Deputato (1919-28), membro della Resistenza contro i Tedeschi,...