per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] a con-), e i rari casi di verbi tratti da sostantivo o aggettivo, come pernoctare der. di nox noctis «notte» (con per- nel sign. di «durante») e perseverare der. di severus «severo» (con per- che esprime insistenza). Con sign. analoghi ai precedenti ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] et des Métiers, 1751, e con l’Encyclopaedia Britannica, 1768; nell’Ottocento si ripropone con l’Allgemeine Enzyklopädie der Wissenschaften und Künste, 1818, e continua anche attraverso opere promosse dalle singole culture nazionali, tra le quali l ...
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sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del [...] ” come se fosse la cosa più normale del mondo dopo il sofagate in cui Ergodan ha negato la poltrona a Ursula von der Leyen, non era certo programmata ma neppure è stata una frase dal sen fuggita. (Claudia Fusani, Riformista.it, 10 aprile 2021) • La ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] che lavorano al posto degli operai nel suo dramma fantascientifico R.U.R. del 1920; nel sign. 2, der. direttamente dal cèco robota nel senso di «lavoro servile; servizio della gleba»]. – 1. a. Apparato meccanico ed elettronico programmabile, ...
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'ndrangheta
’ndràngheta (o ’ndrànghita) s. f. [der. di ’ndrànghitu, propr. «uomo valente», che risale a un gr. *ἀνδράγαϑος, der. di ἀνδραγαϑία «valore individuale, capacità personale»; secondo altre [...] interpretazioni, sia ’ndrangheta sia ’ndranghitu sarebbero der. di un precedente ’ndranghitiari «atteggiarsi a uomo valente», che risale al gr. ἀνδραγαϑέω «agire da uomo valente, coraggioso»]. – Voce gergale calabrese, con cui viene indicata la « ...
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spessore
spessóre s. m. [der. di spesso1, sull’esempio del fr. épaisseur, der. di épais «spesso1» (da un prec. espesseur, der. di espes, lat. spissus)]. – 1. a. Estensione di un oggetto secondo una delle [...] tre dimensioni, quando le altre due siano nettamente prevalenti: lo s. di una tavola, di una lastra di marmo, di una piastra di ferro; un cartone di 6 mm di s.; una lamiera dello s. di 2/10 di mm; anche ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] ragionamento definizioni che non siano conosciute a priori: Critica della r. pura (Kritik der reinen Vernunft, 1781) e Critica della r. pratica (Kritik der praktischen Vernunft, 1786), titolo delle principali opere di Immanuel Kant (1724-1804) nelle ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...