amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine [...] in tutta l’Etiopia: il territorio a., i costumi amarici. In partic., lingua a. (o amarico s. m.), lingua semitica, derivata dall’antico etiopico, o da un suo dialetto, che ha però subìto forti alterazioni nella fonetica, nella morfologia e nella ...
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etimologia
etimologìa s. f. [dal lat. etymologĭa, gr. ἐτυμολογία, comp. di ἔτυμον (v. etimo) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la storia delle parole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, [...] nel sign. 2), cioè la forma di un vocabolo dalla quale si considera derivata quella presa in esame: l’e. di «empio» è il latino « del verbo lat. repellĕre «respingere», è stato inteso come derivato del verbo ital. pulire, donde le locuz. fare un ...
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omoplasia
omoplaṡìa s. f. [comp. di omo- e -plasia]. – In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) [...] nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia); per es., presentano omoplasia l’arto anteriore degli uccelli e quello dei ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] , darsi pena o esporsi a un rischio per solo profitto d’altri (le due ultime frasi ricalcano il fr. tirer les marrons du feu, espressione derivata da una favola di J. de La Fontaine, «Le singe et le chat»). 2. Nome d’altre piante o frutti: a. C. dell ...
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adipico
adìpico agg. [der. di adipe] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido a., acido alifatico bicarbossilico a sei atomi di carbonio, presente in prodotti d’ossidazione di grassi, olî, ecc.; viene [...] larga scala per la fabbricazione del nailon, di lieviti minerali, di acque minerali artificiali, ecc. Anidride a., anidride derivata dall’acido adipico, liquido instabile che tende a polimerizzare e si usa come agente reticolante di materie plastiche ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] , con funzioni di sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per una funzione di una variabile che sia derivabile, la parte principale dell’incremento che essa subisce per un incremento della variabile indipendente; d. secondo di una funzione, il ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] una tensione il cui andamento nel tempo è rappresentato, a meno di costanti moltiplicative, da una funzione che è la derivata temporale della funzione data. 2. intr. pron. a. Rendersi, o essere reso differente per determinate qualità o caratteri: ci ...
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differenziatore
differenziatóre agg. (f. -trice) [der. di differenziare]. – Che differenzia, che serve a differenziare: l’elemento d. di due situazioni analoghe. In elettronica, circuito d. (o semplicem. [...] differenziatore, s. m.), circuito che dà in uscita un segnale rappresentante la derivata temporale del segnale, variabile nel tempo, applicato all’ingresso. ...
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monogrammatico
monogrammàtico agg. [der. di monogramma] (pl. m. -ci). – Che costituisce un monogramma o è formato da un monogramma: segno, carattere m.; firma m.; croce m., la croce derivata dal monogramma [...] di Cristo (v. la voce prec. e croce, n. 4 a) ...
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filiazione
filiazióne (o figliazióne) s. f. [dal lat. crist. filiatio -onis]. – 1. L’essere figlio; rapporto tra figlio e genitori. Nel diritto civile, il rapporto giuridico che intercorre tra figlio [...] unite in matrimonio, o il cui matrimonio sia stato annullato. 2. estens. Derivazione, discendenza, di istituzioni, idee, parole che procedono l’una dall’altra: discendere, derivare per f. diretta. In senso concr., l’istituzione stessa, o altro, che ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, o anche, in economia, il prodotto ottenuto...
derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo ben definito, da unʼaltra funzione. Si...