ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] è l’indice di un generale impoverimento formativo e culturale. (Raffele Alessandrini, Osservatore romano, 19 gennaio 2008, p. 5).
Derivato dall’agg. ecclesiale con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 luglio 1995 ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza [...] le sue formulette» [Giulio Giorello intervistato da Maurizio Giannattasio]. (Corriere della sera, 8 maggio 2006, p. 23, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Umberto) Eco con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 4 ...
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anilide
s. f. [der. di anil(ina), col suff. -ide]. – In chimica organica, derivato dell’anilina, ottenuto sostituendo uno o due atomi d’idrogeno del gruppo aminico con altrettanti radicali idrocarburici; [...] alcune anilidi (acetanilide, benzanilide) possiedono proprietà antipiretiche e antinevralgiche ...
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novocaina
s. f. [comp. di n(u)ovo e (co)caina]. – Nome originario, registrato, di uno dei più vecchi anestetici locali (1907), derivato dell’acido para-aminobenzoico, ora generalmente noto col nome comune [...] di procaina; già di vastissimo impiego, la sostanza è ora largamente sostituita da anestetici più potenti e ad azione più lunga ...
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economichese
s. m. Il linguaggio dell’economia e della finanza. ◆ Il libro [«Guida facile alla Borsa» di Giacomo Ferrari] passa in rassegna tutte le fasi dell’investimento azionario. E mette in guardia [...] tax, due diligence, fiscal drag, cuneo fiscale, plusvalenze, quoziente di reddito familiare e quoziente familiare. (David Allegranti, Corriere Fiorentino, 30 marzo 2008, p. 6, Cronaca).
Derivato dall’agg. economico con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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punctum
s. neutro, lat. (propr. «punto2»), usato in ital. al masch. – Nei codici dell’alto medioevo, segno, derivato da quelli dell’accentazione greca, che, posto in corrispondenza della lettera finale [...] di un testo destinato alla lettura intonata o al canto, determinava, con le sue differenti forme, una particolare inflessione melodica. Nella notazione mensurale medievale, a partire dal sec. 14°, era ...
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editorialistica
s. f. La produzione di editoriali, di commenti politici nei giornali. ◆ Dalla chiusura per legge delle celebri case (1958) è passato un tempo enorme, un secolo di trovate, aggiustamenti, [...] editorialistica di commento, sul nuovo spirito di collaborazione fra [Steve] Jobs e le case discografiche, (Eugenio Occorsio, Repubblica, 16 aprile 2007, Affari & Finanza, p. 15).
Derivato dal s. m. editoriale con l’aggiunta del suffisso -istica. ...
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retene
retène s. m. [der. del gr. ῥητ(ίνη) «resina», col suff. -ene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico derivato dal fenantrene, presente nel catrame di legno di pino. ...
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eliminazionismo
s. m. La posizione di chi ritiene necessaria l’eliminazione dei propri avversari. ◆ Persino l’antisemitismo eliminazionista che caratterizza il nazismo sarebbe, secondo il caposcuola [...] . Ma non devi rispondere controbattendo punto per punto. Non è utile» [Saul Friedlander intervistato da Susanna Nirenstein]. (Repubblica, 27 gennaio 2007, p. 49, Cultura).
Derivato dal s. f. eliminazione con l’aggiunta del suffiso -ismo. ...
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emailare
(e-mailare), v. intr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ Il requisito tecnico era un romanzo senza diritti d’autore, per poter essere ristampato, fotocopiato, e-mailato senza rischi. [...] poi dicono «assolutamente sì». Ma questo è un altro discorso. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 18 ottobre 2007, p. 42).
Derivato dal s. ingl. e-mail (‘posta elettronica’) con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Repubblica del 29 ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...