esboscamento
s. m. Raccolta e trasporto dei tronchi d’albero abbattuti fino al luogo nel quale vengono raccolti e caricati. ◆ sugli altipiani di Asiago, per esempio, l’esboscamento viene ancora attuato [...] grazie ai cavalli e con ottimi risultati. (Licia Granello, Repubblica, 1° novembre 2000, p. 29, Cronaca).
Derivato dal v. tr. esboscare con l’aggiunta del suffisso -mento, variante del più frequente esbosco. ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni [...] dell’insurrezione per sottrarli alla repressione sovietica. (Francesco Cossiga, Libero, 2 settembre 2006, p. 2, Primo Piano).
Derivato dal v. tr. (in)filtrare, con la sostituzione del prefisso es-.
Già attestato nella Repubblica del 7 luglio 1991 ...
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esternismo
s. m. Tendenza a mostrare sé stessi all’esterno. ◆ «Viviamo sotto il segno dell’extimità - sostiene l’autore [Willy Pasini] - il contrario dell’intimità, che si esprime attraverso un’ininterrotta [...] “esternismo” (farsi fotografare nude col pancione, stile Moore, Crawford e Bellucci)». (Rossella Guadagnini, Repubblica, 22 novembre 2005, p. 31, Cronaca).
Derivato dal s. m. e agg. esterno con l’aggiunta del suffisso -ismo.
V. anche extimità. ...
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cerile
s. m. [der. di cera1]. – In chimica organica, radicale monovalente, derivato dall’alcole cerilico. Cerotato di c., estere dell’alcole cerilico e dell’acido cerotico, principale costituente della [...] cera cinese ...
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etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere [...] , Mamasita e Tu, l’amore, il sesso in cui suoni etnicheggianti sono andati a incontrare un gusto più propriamente pop. (Francesca Limongelli, Repubblica, 3 agosto 2007, Bari, p. XIV).
Derivato dall’agg. etnico con l’aggiunta del suffisso -eggiante. ...
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medulloblastoma
medulloblastòma s. m. [der. di medulloblasto, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore altamente maligno del sistema nervoso centrale, derivato da tessuto nervoso immaturo e costituito da cellule [...] immature altamente indifferenziate affini ai medulloblasti; generalm. si riscontra nell’età infantile, in partic. nel cervelletto ...
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etnicistico
agg. Basato su espressioni o caratteri etnici. ◆ Trascinate nella nuova realtà geopolitica globale grandi religioni come il Confucianesimo, l’Islam, l’Induismo, il Cristianesimo stesso sono [...] certi aspetti è propria di una visione etnicistica e razzizzata della storia. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 9, Apocalisse).
Derivato dall’agg. etnico con l’aggiunta del suffisso -istico.
Già attestato nella Repubblica del 23 luglio 1991, p. 12 ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la [...] ). Un’integrazione economica che favorisce l’inserimento sociale. (Patrizia Capua, Repubblica, 26 febbraio 2006, Napoli, p. VII).
Derivato dall’agg. etnico con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Stampa del 18 gennaio 1992, p. 17 ...
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cloralio
cloràlio s. m. [dal fr. chloral, comp. di chlore «cloro» e al(cool) «alcole»]. – Composto organico, derivato triclorurato dell’aldeide acetica, che si presenta sotto forma di un liquido oleoso, [...] incolore, di odore soffocante; reagisce, tra l’altro, con acqua, ammoniaca, ecc., dando composti stabili, dei quali il più importante è il cloralio idrato, sostanza cristallina bianca usata, oggi meno ...
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esacloro-
eṡaclòro- [comp. di esa- e cloro]. – Prefisso chimico che indica la presenza di sei atomi di cloro nella molecola di un composto organico; per es., esaclorobenzène, derivato clorurato del benzene, [...] intermedio in sintesi organiche e fungicida; esaclorocicloesano, il cui isomero gamma, conosciuto col nome di gammaesano, è un potente insetticida; esacloroetano, usato come antifermentativo e come solvente ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...