viluppo
s. m. [lat. mediev. faluppa «pagliuzza» e sim. (v. faloppa), o altro derivato di volvĕre]. – 1. Intreccio confuso di fili, nastri, capelli o altri elementi allungati: un v. di cavi; un v. inestricabile [...] di fili elettrici; un v. di rotaie; li quali [capelli] sopra l’orecchie in tonda treccia raccolti ..., con piccolo v. stendentisi or verso l’una e poi verso l’altra orecchia (Boccaccio); con uso estens., ...
Leggi Tutto
eurobottista
agg. (iron.) Proprio di chi tenta di destreggiarsi nell’affrontare problemi e posizioni politiche diverse inerenti il processo di integrazione europea. ◆ La tattica eurobottista del Cavaliere, [...] , cela per ora la diversa visione politica e la diversa rete di alleanze del premier e del suo vice. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 4 giugno 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. eurobottismo con sostituzione del confisso -ista. ...
Leggi Tutto
euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] questo la stessa cultura anticattolica delle campagne sull’omofilia della chiesa. (Foglio, 28 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. euroburocrate con l’aggiunta del suffisso -ico.
Già attestato nel Corriere della sera del 29 dicembre ...
Leggi Tutto
tirosina
tiroṡina s. f. [der. del gr. τυρός «formaggio»]. – Composto organico, aminoacido della serie aromatica, derivato idrossilico della fenilalanina, presente nella maggior parte delle proteine e [...] ottenuto inizialmente dalle proteine del formaggio, capace di combinarsi stabilmente con lo iodio e il bromo, utilizzato dall’organismo per formare gli ormoni tiroidei, l’adrenalina, la noradrenalina e ...
Leggi Tutto
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] trasformazione del Patto e ne ha chiesto per primo la revisione. (Enzo Bettiza, Stampa, 26 marzo 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. eurocrate con l’aggiunta del suffisso -ico.
Già attestato nella Repubblica del 20 giugno 1992, p. 12 ...
Leggi Tutto
retinolo2
retinòlo2 s. m. [comp. di rètina e -olo1]. – In biochimica, la vitamina A nella sua forma biologicamente più attiva, detta anche vitamina A alcol, perché si tratta di un alcol superiore liposolubile [...] derivato dal β-carotene. ...
Leggi Tutto
sirosingopina
s. f. [comp. di siring(ina), con inserzione di o(ssi-2) e (reser)pina]. – Composto organico, derivato della reserpina, dotato di proprietà ipotensive analoghe a quelle della reserpina stessa [...] ma accompagnate da minori azioni collaterali ...
Leggi Tutto
blogghista
agg. e s. m. e f. Che, chi scrive blog o partecipa con i suoi commenti alle discussioni di una comunità di blogger in rete; bloggista. ◆ La generazione iPod, blogghista e youtubista preferisce [...] a Sud, a furor di ascoltatori e di blogghisti, hanno “vinto” le donne friulane. (m. n., Piccolo, 15 settembre 2011, p. 9).
Derivato dal s. m. blog con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 22 aprile 2007, p. 8, Politica ...
Leggi Tutto
mentolo
mentòlo s. m. [der. di menta, col suff. -olo1]. – Composto organico derivato del mentano; è il principale componente dell’olio di menta piperita, che si ricava da questo e da altri olî di menta: [...] ottenibile anche sinteticamente, si usa in liquoreria, in pasticceria, nella preparazione di dentifrici per le sue proprietà antisettiche e in farmaceutica per la fabbricazione di prodotti contro le affezioni ...
Leggi Tutto
eurolandese
agg. Di Eurolandia. ◆ Mi piace anche la moneta unica, che però non estenderei alle nazioni dell’Est, mentre mi rallegra moltissimo il tener duro della Svizzera che nel mare eurolandese difende [...] il suo Chf impassibilmente. (Guido Ceronetti, Sole 24 Ore, 2 marzo 2008, p. 35, Vetrina).
Derivato dal toponimo Eurolandia con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
Leggi Tutto
In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...