truciolare2
truciolare2 v. tr. [etimo incerto; si è supposta una derivazione dal lat. trusus, part. pass. di trudĕre «spingere, cacciare fuori» (cfr. anche strusciare); è inoltre in dubbio se truciolo [...] derivi dal verbo o se sia vero il contrario] (io trùciolo, ecc.). – Ridurre in trucioli: t. il legno, la paglia, un metallo; anche, lavorare con asportazione di trucioli ...
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bruciaprofumi
s. m. [comp. di bruciare e profumo]. – Recipiente variamente foggiato, di metallo o ceramica, per bruciare profumi; molto usato come soprammobile, per derivazione dal tipo cinese, nell’arredamento [...] dei sec. 17° e 18° ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] A non è C). 2. Nella critica testuale, errori d. (o separativi), quelli che, trovandosi in un codice (A) e non in un altro (B) ad esso strettamente affine, escludono la derivazione diretta di B da A, quando vi sia certezza che B non è stato emendato. ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, [...] crosta terrestre o ad essa inferiori e, genericam., secondario quello differenziatosi da esso; anatettico si dice il magma derivato da anatessi, cioè da rifusione in profondità di rocce preesistenti, sintettico quello formatosi per fusione di rocce a ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] fisse tutte le altre. Più in partic., da un punto di vista strettamente matematico, data una funzione continua y = f(x), la derivata f′(x) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc.) è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove ...
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ossigenatore
ossigenatóre s. m. [der. di ossigenare]. – Apparecchio che sostituisce la funzione polmonare assicurando l’apporto extracorporeo di ossigeno al sangue che, mediante apposite pompe, vi viene [...] convogliato per derivazione dalle vene cave per poi essere reimmesso nell’aorta del paziente: di vario tipo (di superficie, a gorgogliamento, a membrana), è utilizzato in cardiochirurgia per l’esecuzione di interventi in circolazione extracorporea ...
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elettrocardiografo
elettrocardiògrafo s. m. [comp. di elettro- e cardiografo]. – Strumento per la registrazione delle correnti d’azione del muscolo cardiaco; è costituito da una coppia di elettrodi impolarizzabili [...] di piombo o di argento, fissati a due punti opportuni del corpo («derivazione»), che fanno capo a un voltmetro registratore di grande sensibilità. ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo [...] di credito che la rappresenta: emettere azioni; comprare, vendere azioni; mercato delle a.; a. nominativa, al portatore; a. ordinaria o di capitale, quella che viene rilasciata al socio che conferisce ...
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tablino
s. m. [dal lat. tablinum, forma sincopata di tabulinum, der. di tabŭla «tavola» (ma non è ben chiaro se la derivazione alludesse a elementi strutturali o alla presenza di quadri – tabulae – soprattutto [...] quadri con immagini degli antenati)]. – Nell’antica casa romana, ambiente posto fra l’atrio e il giardino o il peristilio; conteneva in origine anche il letto matrimoniale e forse serviva da sala da pranzo; ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano temi primari, nominali o verbali (per es.,...
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), a un elemento lessicale (una radice, un...