anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira [...] per dedicarsi alla preghiera e alla vita ascetica; in partic., sono così designati i religiosi, detti anche «padri del deserto», che nei secoli 3° e 4° vivevano isolati nei deserti dell’Egitto. In senso fig., fare vita da a., vivere solitario. ...
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serir
serìr s. m. [dall’arabo serīr]. – In geografia fisica, tipo di suolo desertico costituito di piccoli ciottoli, che nei deserti separa l’hammada (zona rocciosa) dall’erg (zona sabbiosa). ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei [...] deserti, in contrapp. ai sedentarî delle aree coltivate e delle città; la loro vita economica è basata sull’allevamento, mentre trascurano quasi del tutto l’agricoltura, abitano in tende, e si servono, per i trasporti, di cammelli e cavalli; vivono ...
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lucertola
lucèrtola (ant., poet. e dial. lucèrta) s. f. [lat. lacĕrta]. – 1. a. Genere di rettili lacertilî (lat. scient. Lacerta), con oltre 200 specie (di cui una decina in Italia), che vivono di preferenza [...] su muraglie, pietraie e prati, sia a temperature altissime, come quelle dei deserti, sia molto basse, oltre il Circolo Polare: hanno corpo agile, ricoperto sul dorso di granuli giustapposti o di squame embricate, arti ben sviluppati a cinque dita, ...
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deliberativo
agg. [dal lat. deliberativus]. – Che vale a deliberare, che riguarda il deliberare: facoltà d.; potere d.; voto d., in opposizione al voto consultivo; discorso d., che tende a persuadere [...] . Si chiama talora, in stilistica, modo, giro sintattico, procedimento d., quello impiegato per esprimere che il soggetto parlante interroga sé stesso su una decisione da prendere; per es.: «infra deserti sola Ch’io ti abbandoni mai?» (Alfieri). ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] , all’aspetto, alle colture, alla praticabilità, alle condizioni di vita, ecc.: l. alti, bassi, montani, marittimi; l. deserti, aridi, malsani, paludosi, incolti, sterili; l. che non rendono nulla; l. solitario, remoto, abbandonato; un l. orrido ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] nutre anche di piccoli mammiferi, insetti, rettili, uccelli, vegetali, e occupa una grande varietà di ambienti, dalle tundre ai deserti, dalle steppe alle foreste decidue, come pure alcune aree antropizzate. b. Il nome di lupo è dato anche a qualche ...
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brezza
bréżża s. f. [etimo incerto]. – Vento locale e regionale di durata breve, non oltre le 12 ore, che si ripete con regolarità, nelle stesse ore del giorno, lungo le coste marine e dei grandi laghi, [...] di giorno, e raffreddamento di notte, della terraferma e dell’acqua: spira, soffia una leggera b.; i sentieri erano deserti. E la b., che muoveva la cenere, sembrava rovistare nella tristezza degli uomini (Francesco Biamonti). Analogam., b. di monte ...
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pteroclidi
pteròclidi s. m. pl. [lat. scient. Pteroclidae, dal nome del genere Pterocles (v. pterocle)]. – Famiglia di uccelli colombiformi che comprende le pernici delle sabbie e le grandule, con poche [...] specie paleartiche ed etiopiche, accidentali in Italia, che abitano i terreni aridi e i deserti: hanno ali lunghe e appuntite, zampe corte ricoperte di un leggero piumaggio e becco breve; sono strettamente terricoli e gregarî, e si cibano di bacche, ...
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sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione [...] considerata come l’estremo est della fascia di deserti di tipo sahariano del vecchio continente (Sahara, Deserto Arabico, Sind). ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto nel 3° sec. e più ancora nel 4° (Paolo...
(o Dasht-i L.) Il maggiore dei deserti iranici, che si estende nella parte orientale del paese. Corrisponde a un bacino interno, senza deflusso al mare, quasi del tutto colmato da alluvioni recenti e in via di progressivo disseccamento (steppa...