gazzella
gażżèlla s. f. [dall’arabo ghazāl, femm. ghazāla]. – 1. Mammifero della famiglia bovidi, appartenente al genere Gazella, cui appartengono numerose specie e sottospecie che vivono in località [...] desertiche, nelle steppe e boscaglie steppose dell’Africa settentr. e orient. fino a Zanzibar, dell’Asia occident. e dell’India; hanno tutte statura media, forme snelle, testa piccola, occhio grande e espressivo, collo lungo e sottile, arti alti e ...
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alaudidi
alàudidi s. m. pl. [lat. scient. Alaudidae, dal nome del genere Alauda, che è dal lat. class. alauda «allodola»]. – Famiglia di piccoli uccelli passeriformi, generalmente migratori, che comprende [...] sul terreno, dove nidificano; sono buoni camminatori, e molti ottimi cantori. Sono ampiamente diffusi nelle regioni steppose, subdesertiche e desertiche del Mondo Antico, ad eccezione di un unico genere australiano e uno dell’America Settentrionale. ...
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geconidi
gecònidi s. m. pl. [lat. scient. Geckonidae, dal nome del genere Gecko: v. geco]. – Famiglia di rettili lacertili con una cinquantina di specie, innocue, note col nome di gechi o tarantole, [...] che abitano le regioni calde, rocciose e desertiche di quasi tutto il mondo; hanno dimensioni piuttosto piccole, tegumento rugoso e sono generalmente provvisti alle dita di lamelle adesive le quali consentono loro di camminare su pareti verticali ...
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vermicolare
agg. [der. del lat. vermicŭlus, dim. di vermis «verme»]. – Che ha forma, aspetto di verme. In partic.: 1. a. In mineralogia, di concrezione minerale avente grossolanamente la forma di verme: [...] ricordano la forma di un verme. b. In geomorfologia, solchi v., sottili scanalature prodotte sulla superficie delle rocce desertiche dall’azione abrasiva della sabbia trasportata dal vento. 2. Nel linguaggio medico, polso v., molto frequente e debole ...
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vermicolazione
vermicolazióne s. f. [der. di vermicolare]. – In geologia, v. desertica, la corrosione operata dalle sabbie desertiche trasportate dal vento sulla superficie delle rocce, con produzione [...] di solchi vermicolari ...
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odontospermo
odontospèrmo s. m. [lat. scient Odontospermum, comp. di odonto- e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite tubuliflore, diffuse nelle diverse regioni desertiche del mondo; tra queste [...] Odontospermum pygmum, detto anche rosa di Gerico, piccola erba annua delle regioni subdesertiche dal Sahara alla Persia, che mostra una spiccata igrocasia: le brattee dell’involucro del capolino si piegano ...
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gerbillo
s. m. [lat. scient. Gerbillus, dallo spagn. gerbillo, dim. di gerbo, che è dall’arabo yarbū῾ o giarbū῾]. – In zoologia, genere di roditori che comprende animaletti di statura variabile da quella [...] , e sono buoni scavatori; se molto numerosi, possono arrecare gravi danni alle messi. Il genere comprende numerose specie, fra cui il g. comune (Gerbillus gerbillus), che vive nelle zone subdesertiche e desertiche dell’Africa settentrionale. ...
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desquamazione
desquamazióne s. f. [der. di desquamare]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Eliminazione normale dalla superficie esterna dell’epidermide di cellule morte, costituenti lo strato corneo, le [...] tipo di disgregazione delle rocce (soprattutto quelle scistose), dovuto all’azione dei raggi solari, spec. nelle zone desertiche e prive di vegetazione; consiste in un distacco superficiale di frammenti a forma di scaglie per la differenza di ...
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otididi
otìdidi s. m. pl. [lat. scient. Otididae, dal nome del genere Otis, che è dal lat. otis -ĭdis, gr. ὠτίς -ίδος «otarda»]. – Famiglia di uccelli gruiformi, di medie o grandi dimensioni, diffusi [...] nelle zone aride o desertiche dell’Europa, Asia, Africa e Australia: corridori e camminatori fortissimi, sono invece volatori poco esperti; hanno becco corto, un po’ ottuso all’apice, ali di media lunghezza, tarsi alti e forti, dita corte, munite di ...
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Inselberg
〈ìnsëlberġ〉 s. m., ted. [comp. di Insel «isola» e Berg «monte»]. – In geologia, termine con cui si indica un rilievo isolato, a versanti ripidi, che si eleva al di sopra di una pianura, per [...] lo più in regioni desertiche. ...
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Società delle zone desertiche e semidesertiche del Kenya settentrionale considerata di origine masai. È composta di pastori nomadi che si spostano nelle pianure fra il Lago Baringo e l’estremità meridionale del Lago Rodolfo. La loro vita orbita...