tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] zone dell’Italia settentr., lo stesso che grandine. c. T. di polvere o di sabbia, determinata, nelle regioni desertiche o steppiche, da forti venti anticiclonici che sollevano dal suolo grandi quantità di polveri, spec. sabbiose, e le trasportano ...
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duna
s. f. [dal medio oland. dūne (mod. duin)]. – Cumulo o cordone di sabbia, a grana generalmente fine e uniforme, per lo più a ferro di cavallo, con versanti asimmetrici (detto anche barcana se considerato [...] singolarmente), che si forma nelle regioni desertiche, sui litorali, ecc., per azione del vento che soffia costantemente nella della disposizione; duna morta, se consolidata e invasa dalla vegetazione, frequente ai confini tra la steppa e il deserto. ...
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camsin
camsìn s. m. [adattam. dell’arabo-egiz. khamsīn, abbrev. di rīḥ al-khamsīn «il vento dei 50 (giorni)»]. – Vento egizio caldissimo e secco, recante assai spesso sabbie desertiche: proviene da sud [...] e si spinge anche oltre il Mar Rosso, nella penisola arabica ...
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deflagrazione
deflagrazióne s. f. [dal lat. deflagratio -onis, der. di deflagrare: v. deflagrare]. – 1. Combustione rapidissima, ma progressiva, caratteristica degli esplosivi da lancio. 2. In geologia, [...] di vario colore) si spaccano con scoppî violenti; è dovuto ai notevoli salti termici tra il giorno e la notte, specie nelle regioni desertiche e tropicali a clima secco, e al diverso grado di riscaldamento e quindi di dilatazione delle singole parti. ...
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nolina
s. f. [lat. scient. Nolina, dal nome del botanico fr. P.-C. Nolin (sec. 18°)]. – Genere di piante monocotiledoni, originarie delle zone desertiche e subdesertiche del Messico e delle regioni sud-occidentali [...] del Nord America, alcune arborescenti come la messicana Nolina longifolia, con foglie lunghe circa 1 m, e N. recurvata, alta una decina di metri, con un caratteristico ingrossamento alla base del fusto, ...
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deflazione1
deflazióne1 s. f. [der. del lat. deflare «soffiar via»]. – In geografia fisica, azione di trasporto più o meno intensa esercitata dal vento su piccoli frammenti rocciosi, materiali terrosi [...] e sabbiosi incoerenti, che si manifesta essenzialmente nelle regioni aride, desertiche, steppiche, in regioni non aride che hanno in grande abbondanza materiali minuti, come le spiagge sabbiose, ecc. ...
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anecumene
anecumène s. f. [comp. di an- priv. e ecumene]. – Complesso delle terre emerse che per le loro condizioni di suolo, di clima e di posizione sono inabitabili dall’uomo (buona parte delle regioni [...] artiche, delle zone desertiche, delle fasce più elevate delle montagne). ...
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autopista
s. f. [comp. di auto-2 e pista]. – 1. Nelle regioni desertiche, strada naturale percorribile da automobili. 2. Nei parchi di divertimento, attrazione costituita da un recinto sopraelevato dal [...] suolo, a forma di circuito ellittico o simile, su cui corrono vetture con motore elettrico ...
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garua
garúa s. f., spagn. [lat. volg. calugo -ùginis, lat. class. caligo -igĭnis «nebbia»]. – Nebbia, pioggerella; in partic., la nebbia fitta che si forma nelle zone costiere desertiche lambite da correnti [...] marine fredde (per es., lungo la costa del Perù, nei mesi da giugno a settembre) ...
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eremico
erèmico agg. [der. del lat. tardo eremus, gr. ἔρημος (v. eremo)] (pl. m. -ci). – In ecologia, relativo a (o che vive in) zone aride e desertiche: organismi eremici. ...
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Società delle zone desertiche e semidesertiche del Kenya settentrionale considerata di origine masai. È composta di pastori nomadi che si spostano nelle pianure fra il Lago Baringo e l’estremità meridionale del Lago Rodolfo. La loro vita orbita...