desertificare
deṡertificare v. tr. [comp. di deserto1 (o deserto2) e -ficare; in realtà, tratto dal sost. seguente] (io desertìfico, tu desertìfichi, ecc.). – Ridurre a deserto, provocare la desertificazione [...] di un territorio, di una zona. ◆ Part. pass. deṡertificato, anche come agg.: aree, superfici desertificate, o parzialmente desertificate ...
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insabbiare
v. tr. e intr. pron. [der. di sabbia] (io insàbbio, ecc.). – 1. tr. a. Coprire di sabbia, per es., in agraria, gli innesti per provocarne un più rapido attecchimento mediante il calore solare. [...] qualche luogo, dedicarsi a un lavoro che assorbe e costringe a star rinchiusi. In partic., con allusione alle sabbie del deserto, andare a vivere in Africa, o in genere in colonia. ◆ Part. pass. insabbiato, anche come agg., nelle varie accezioni del ...
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fennec
fènnec s. m. [dall’arabo fanak]. – Animale carnivoro della famiglia dei canidi (Fennecus zerda), detto anche megaloto, affine alla volpe, ma dal corpo più corto, molto snello e con orecchie grandissime: [...] tipico animale del deserto, provvisto di sensi molto acuti, corridore, saltatore, scavatore, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, ecc.; vive nell’Africa settentr., nel Sinai e nella penisola arabica. ...
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desolare
deṡolare v. tr. [dal lat. desolare, der. di solus «solo»] (io dèṡolo, ecc.). – 1. Devastare, spopolare, ridurre a deserto: i barbari desolarono quelle fiorenti regioni. 2. Riferito a persona, [...] affliggere, addolorare profondamente: la sua sventura ci ha desolati. Come intr. pron., desolarsi, farsi prendere dallo sconforto, affliggersi grandemente, disperarsi. ◆ Part. pres. deṡolante, anche come ...
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gerboa
gerbòa s. m. [dall’ingl. jerboa, che è dall’arabo yarbū῾o giarbū῾; cfr. gerbillo], invar. – Roditore della famiglia dipodidi (Jaculus orientalis) che vive in Marocco e Israele: è il «topo saltatore» [...] del deserto, già noto agli antichi e ricordato nella Bibbia. ...
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artiere
artière s. m. [der. di arte]. – 1. letter. Chi esercita un’arte, artigiano: Il poeta è un grande a., Che al mestiere Fece i muscoli d’acciaio (Carducci); anche, artista in senso nobile: Uman [...] prodigio dell’artier da Siena, Nel ciel deserto il Duomo solitario Risplende (D’Annunzio). 2. a. Nella classificazione professionale, qualifica generica dell’operaio che, in aziende agricole o industriali, esegue particolari lavori di manutenzione ...
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guastare
v. tr. [lat. vastare «render vuoto, deserto, devastare, guastare»]. – 1. ant. a. Devastare, distruggere. b. Offendere nella persona, mutilare; anche, giustiziare: pregò colui che a g. il menava [...] (Boccaccio), che lo conduceva ad essere impiccato. 2. a. Rovinare, ridurre in cattivo stato: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte (Petrarca); la piena ha guastato il ponte. b. Più ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] che rosetta (nel sign. 9). g. In mineralogia, r. di ferro, aggregato elicoidale di cristalli lamellari d’ematite; r. del deserto, aggregato di cristalli lenticolari di gesso disposti in modo da ricordare i petali di una rosa, frequenti nel Sahara e ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] : t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel deserto; le t. di Budda, di Zarathustra, di Maometto. Con valore soggettivo, la condizione di chi è tentato, cioè l’esperienza del ...
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saxideserto
saxideṡèrto s. m. [comp. del lat. saxum «sasso» e di deserto2]. – In biogeografia, deserto sassoso e ciottoloso, come in partic. la hamada e il serir, relativamente meno povero di fauna e [...] di flora di tanta parte dei deserti sabbiosi con dune mobili ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e antartiche a clima freddo costituiscano...
Ampia sezione del Sahara orientale, limitata a E dal gradino con cui si scende bruscamente nella valle del Nilo; a O non ha confini ben definiti. Dal punto di vista geologico e morfologico, ha caratteri comuni con il resto del Sahara. Mancano...