devozionedevozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] adottivi; ha grande d. per suo zio; nelle chiuse epistolari, espressione di ossequio (oggi disus.): gradisca i sensi della mia profonda devozione. b. Dedizione a un ideale, a un’istituzione e sim.: d. alle leggi, d. alla patria. c. Senso di spontanea ...
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devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: [...] . al marito; con cuore, con animo d.; talora sostantivato: è un mio, un nostro devoto. Anche di sentimento ispirato da devozione: amore d.; con d. stima. Nelle chiuse delle lettere si premetteva alla firma (oggi disus.), per indicare rispetto: il suo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] l. liturgici, quelli usati per il servizio divino (il messale, il breviario, il rituale, ecc.); libri d’ore, manuali di devozione per i laici, spesso riccamente miniati, in uso dal sec. 13° al 16°: si componevano di testi liturgici, brani evangelici ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] ). 3. Con uso trans., letter., raro, percorrere un luogo visitandone le varie parti, o visitare luoghi sacri a scopo di devozione: [il Guarino] più anni peregrinò la Grecia per acquisto di dottrina e di libri (Carducci); Anna peregrinava i monasteri ...
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bacio
1. MAPPA Il BACIO è l’azione che si compie applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su una persona, animale o cosa; è segno di amore, affetto, devozione (dare un b.; un [...] bacio con lo schiocco. Un bacio come segno d’affetto può darsi sulla fronte o sulla guancia; un bacio come segno di devozione, rispetto o galanteria (da parte di un uomo verso una donna) si dà, appena accennato, sulla mano (è il cosiddetto baciamano ...
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devozionale
agg. e s. m. [der. di devozione]. – 1. agg., letter. Di devozione (in senso religioso): pratiche d.; fervore devozionale. 2. s. m. Nome generico di oggetti di devozione (immagini sacre, libri [...] di preghiere, croci, medaglie, reliquiarî, ecc.), dalla Chiesa permessi, anzi raccomandati, soltanto come mezzo per ravvivare il sentimento di fede e di pietà religiosa ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] sant’Ignazio di Loyola negli Ejercicios espirituales (1548); con senso più generico, l’insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, meditazione, ecc.). d. Locuzioni: fare esercizio, tenersi ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] linguaggio letter., con sign. più vicino a quello originario del lat. pietas, disposizione dell’animo a sentire affetto e devozione verso i genitori, verso la patria, verso Dio, e a operare di conseguenza, o, più in generale, rispetto reverenziale ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie [...] argomenti religiosi o narrano vite di santi, e sim.: p. pubblicazioni; letture pie. 2. a. letter. Che prova e mostra devozione profonda, reverente ossequio verso i genitori, la patria, Dio, secondo il sign. della pietas (v.) latina: il pio Enea. b ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale fu frequente la devotio pro salute principis,...
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore e tenendola ben alla larga dal «devozionismo»,...