venerazione
venerazióne s. f. [dal lat. veneratio -onis, der. di venerari «venerare»]. – Il fatto di venerare, di essere venerato; sentimento di profondo ossequio e di religiosa devozione: essere oggetto [...] di v.; essere o ritenere degno di v.; con sentimento di profonda v.; esporre un’immagine sacra alla v. dei fedeli; nutrire una sincera v. per il proprio maestro ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» [...] dal 1966, fatta eccezione per i venerdì di quaresima; primo v. del mese, giorno particolarmente dedicato dalla Chiesa alla devozione del Sacro Cuore di Gesù; v. santo, il venerdì della settimana santa, in cui si ricorda la passione e morte ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in [...] . tonnellate; pranzo per q. invitati; un uomo di quarant’anni; mazzo di q. carte; i q. giorni del diluvio universale; la devozione delle quarant’ore (v. quarantore); i q. martiri, detti anche i santi q. (dove l’agg. viene eccezionalmente posposto), i ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale fu frequente la devotio pro salute principis,...
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore e tenendola ben alla larga dal «devozionismo»,...