santissimo
santìssimo agg. [superl. di santo]. – 1. a. Propriam., ma di uso raro, che possiede santità in altissimo grado, che è sommamente sacro: Io ritornai da la s. onda Rifatto sì come piante novelle [...] fronda (Dante, con riferimento all’acqua dell’Eunoè, nel Paradiso terrestre). b. Com. nel linguaggio religioso per esprimere grande devozione (con valore intensivo rispetto a santo): le s. piaghe del Signore; il s. nome di Gesù, della Madonna; sia ...
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santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] latino (Punica fides, Graeca fides), per l’opinione diffusa che sia i Cartaginesi sia i Greci fossero poco leali. b. ant. Devozione: Federigo ... con somma f. le serviva (Boccaccio). 4. L’anello nuziale, costituito da un semplice cerchio liscio d’oro ...
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quindena
quindèna s. f. [dal lat. quindeni, contrazione di quini deni «quindici per volta», distributivo corrispondente a quindĕcim «quindici»], ant. – Periodo di quindici giorni, con partic. riferimento [...] al tempo che intercorre fra la domenica delle Palme e la domenica in albis. Anche, pratica di devozione continuata per quindici giorni (cfr. novena). ...
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innologia
innologìa s. f. [comp. di inno e -logia; cfr. gr. ὑμνολογία (comp. di ὕμνος inno» e -λογία «-logia») «canto di inni»]. – Ramo delle scienze storico-filologiche ed ecclesiastiche che studia [...] gli inni religiosi, sia sotto l’aspetto letterario (autore, data, composizione, valore poetico, ecc.) sia sotto quello della liturgia e della devozione privata. ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova [...] di patriottismo ...
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tartufesco
tartufésco agg. [der. di tartufo2] (pl. m. -chi). – Da tartufo, da persona ipocrita, che ostenta una devozione religiosa e una moralità non sincera: comportamento t.; un t. perbenismo. ◆ Avv. [...] tartufescaménte, in modo tartufesco ...
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tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine [...] si riconnette principalmente al nome, Tartuffe (ital. Tartufo), del protagonista della commedia di Molière L’imposteur ou le Tartuffe (1664), che impersona l’ipocrisia e il bigottismo, sebbene un personaggio ...
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sfilare1
sfilare1 v. tr. [nelle accezioni 1 e 2, der. di infilare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1; nelle rimanenti accezioni, der. di filo1, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)]. – 1. [...] ’ago, e assol. s. l’ago; s. le allodole dallo spiedo; s. o sfilarsi l’anello dal dito; estens., s. il rosario, recitare la devozione facendo passare a uno a uno i grani della corona fra le dita; in senso fig., s. il rosario (o tutto il rosario), dire ...
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cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie [...] tra le braccia della sinistra. La quale non solo lo accolse senza puzze sotto il naso né per la sua cuffariana devozione a tutte le Madonne delle contrade siciliane né per uno strano concorso all’Asl nella quale era stato invischiato né per le ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale fu frequente la devotio pro salute principis,...
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore e tenendola ben alla larga dal «devozionismo»,...