baracchino
s. m. [dim. di baracca; nel sign. 2, l’etimo è incerto]. – 1. a. Piccola baracca di legno, spec. per ricovero di alpini in montagna. b. region. Piccolo chiosco di vendita (di generi alimentari, [...] , che pomposamente dicono il chiosco, e che tu preferisci pensare come il b. (Michele Mari). 2. Voce diffusa in alcuni dialetti (anche al femm. baracchina), col sign. di tegamino e di gamella militare per il rancio; nel linguaggio fam. dei marinai ...
Leggi Tutto
valletto2
vallétto2 s. m. [dim. di vallo3]. – Forma usata in alcuni dialetti con lo stesso sign. di vallo3, cioè cestello, piccolo crivello. ...
Leggi Tutto
vallo3
vallo3 s. m. [lat. vallus, dim. di vannus «vaglio»]. – Voce in uso in alcuni dialetti, col sign. di cestello, piccolo crivello del tipo comune nella campagna; più volte usata dal Pascoli, spec. [...] nella forma del dim. valletto (v. la voce) ...
Leggi Tutto
scafa
s. f. [dal lat. scapha «barchetta, navicella», gr. σκάϕη, che significava anche «vaso, bacino, tinozza»]. – 1. a. In epoca romana, barca priva di vela usata per le comunicazioni tra la costa e [...] . 2. Nei secoli 17° e 18°, qualsiasi imbarcazione, mercantile o militare, usata sia per la navigazione marittima sia per quella fluviale. 3. In dialetti veneti, lavandino di cucina, acquaio. 4. roman. Fava, baccello (sign. noto anche in qualche altro ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti [...] la relazione tra Omero e l’Iliade e l’Odissea, la formazione di ciascuno dei due poemi; dialetto o., costituito essenzialmente dal dialetto ionico, al quale si mescolano sporadicamente fonemi e forme che coincidono con le più tarde testimonianze dei ...
Leggi Tutto
tagiko
(o tagico, tagicco) agg. e s. m. (f. -a) [dal nome locale Tāgīk, russo Tadžik] (pl. m. -ki o -chi). – Appartenente ai gruppi etnici di lingua indoeuropea, di tipo iranico, e di religione musulmana, [...] Repubblica del Tagikistan e nelle zone meridionali dell’Afghanistan e dell’Iran: le popolazioni t.; la lingua t., i dialetti t.; la produzione t. di tessuti di pregio. Come sost., abitante, oriundo delle regioni tagike; cittadino della Repubblica del ...
Leggi Tutto
votiaco
agg. (pl. m. -chi). – Dei Votiachi (in russo Votjaki ‹vët’ik’ì›), popolazione finnica della Russia centrale: la religione v. (con caratteri pagani); la lingua v., i dialetti v. e, come s. m., [...] il votiaco, appartenenti al gruppo ugro-finnico ...
Leggi Tutto
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] -dentale). Sono estranee all’italiano tanto la d alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani), l’una e l’altra articolate più indietro. È normalmente occlusiva in qualsiasi posizione, variando soltanto ...
Leggi Tutto
dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, [...] Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo, quindi anche in territorî oggi non appartenenti alla Romania ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).