sghei
sghèi s. m. pl. [variante del ven. schei, forse per raccostamento al ted. Geld «denaro»]. – Voce lomb., nota anche in altri dialetti e usata per lo più in tono scherz. con il sign. di denaro, quattrini. ...
Leggi Tutto
intima2
ìntima2 s. f. [dal gr. ἔνδυμα «veste», raccostato all’agg. intimo]. – Federa di guanciale o di materasso (è voce viva in varî dialetti). ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] stati considerati, soprattutto sull’autorità della Crusca, autorevoli in fatto di buona lingua; parlare, poetare in lingua, contrapposto a in dialetto. Estens., poet.: Così ha tolto l’uno a l’altro Guido La gloria de la l. (Dante), della poesia in ...
Leggi Tutto
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] non neutri, come le dita, le frutta, le risa, ecc., fenomeno diffuso con frequenza maggiore in alcuni dialetti). Nella terminologia grammaticale, l’aggettivo è stato usato nel passato (oggi raramente) come equivalente di intransitivo, riferito ...
Leggi Tutto
marangone2
marangóne2 s. m. [etimo incerto: v. oltre]. – In passato, sinin. di maestro d’ascia, o anche, più genericam., carpentiere navale: E rintoppa, o marangone, l’orcipoggia e l’antimone (Redi). [...] Con il più generico sign. di falegname, è voce ancor oggi largamente diffusa nei dialetti veneti e di altre zone contermini dell’Italia nord-orient. (e da essa deriva anche il cognome, molto frequente, Marangoni). ◆ Finora, la parola è stata ...
Leggi Tutto
intraducibile
intraducìbile agg. [comp. di in-2 e traducibile]. – Che non si può tradurre in altra lingua, o piuttosto che non può essere tradotto adeguatamente; detto in genere delle frasi idiomatiche [...] peculiari di una lingua che non hanno in altre l’esatto corrispondente (e lo stesso per ciò che riguarda i dialetti), o di singole espressioni, frasi, passi di testi letterarî e poetici che, tradotti, perderebbero gran parte della forza, della ...
Leggi Tutto
onomasiologia
onomaṡiologìa s. f. [comp. del gr. ὀνομασία «denominazione» (der. di ὀνομάζω «nominare») e -logia]. – Ramo della linguistica, sviluppatosi verso la fine del sec. 19°, che studia le diverse [...] realizzazioni, all’interno di più lingue o dialetti, o anche all’interno di un’unica lingua, dello stesso concetto, ossia quali significanti corrispondono a uno stesso significato (è pertanto complementare, inversamente, alla semantica, che studia ...
Leggi Tutto
onomastica
onomàstica s. f. [dal gr. ὀνομαστική (τέχνη) «tecnica del denominare», femm. dell’agg. ὀνομαστικός: v. onomastico]. – 1. Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue [...] , Mèo, e come cognome Tolomèi, Tom(m)èi, Bartolini, ecc. 2. L’insieme dei nomi proprî di persona o di luogo di una lingua, di un dialetto o di una determinata area sociale, geografica o etnica: l’o. latina, germanica; l’o. italiana, francese, veneta. ...
Leggi Tutto
caligaro
(o caligàio; tosc. galigàio) s. m. [lat. tardo caligarius; v. caliga], ant. – Calzolaio. La voce, con varianti di forma, sopravvive in dialetti settentrionali. ...
Leggi Tutto
comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] etnica e storica e per analogia di cultura, abbiano tra loro una concreta affinità; grammatica c., sezione della linguistica che studia, sincronicamente o diacronicamente, i rapporti esistenti tra dialetti e lingue (o gruppi di lingue) affini. ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).