scempiamento
scempiaménto s. m. [der. di scempiare1]. – Lo scempiare o scempiarsi, il ridurre o diventare semplice ciò che era doppio; in partic., in linguistica, con riferimento a consonanti rafforzate [...] che per qualche motivo diventano o vengono pronunciate scempie: lo sc. della «r» nel romanesco «guera» e «tera» per «guerra» e «terra»; il fenomeno dello sc. delle consonanti doppie è caratteristico dei dialetti italiani settentrionali. ...
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scempiare1
scempiare1 v. tr. [der. di scempio1] (io scémpio, ecc.). – Rendere scempio, semplice; sdoppiare: cerca di sc. questo nodo; il filo doppio è troppo grosso, è meglio scempiarlo; nei dialetti [...] settentrionali i parlanti scempiano le consonanti doppie. ◆ Part. pass. scempiato, anche come agg. e s. m. (f. -a), con sign. partic. (v. la voce) ...
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la2
la2 pron. pers. e dimostr. f. sing. [lat. ĭlla, accus. ĭllam]. – 1. Forma debole della declinazione dei pron. pers. ella, lei, essa, che si usa con funzione di compl. oggetto riferito a persona o [...] : la va male; finiscila!; come la mettiamo?; chi la fa, l’aspetti. 3. Nell’uso pop. tosc. e nei dialetti settentr. è usato anche come soggetto in posizione proclitica, con funzione di solito pleonastica (potendo anzi il soggetto essere esplicitamente ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia [...] p.; l’arte, la civiltà p.; lingua p. (o, come s. m., il portoghese), la lingua, costituita da un insieme di dialetti neolatini, parlata, oltre che in Portogallo, negli arcipelaghi delle Azzorre e di Madera e nel Brasile. Come locuz. agg. e avv., alla ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso [...] in villa, poscia che io mi partii quinci (Boccaccio); al cui tempo [di Omero] i Dei di Grecia non istavan più in suso del Monte Olimpo (Vico). V. anche soso ...
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lamicare
v. intr. [lat. *limĭcare «limare», der. di limare «limare»] (io làmico, tu làmichi, ecc.; aus. avere, e in senso proprio anche essere), ant. – Piovigginare, piovere con gocce minutissime; fig., [...] lamentarsi piagnucolando, detto soprattutto di bambini e di vecchi. La voce sopravvive in alcuni dialetti, anche nelle varianti limicare, lumicare. ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale [...] Calabria; abitante, nativo, originario della Locride o di Locri Epizefirî. Dialetto l. (o, come s. m., il locrese), uno dei dialetti greci del gruppo nord-occidentale. ...
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marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla [...] corbezzola, frutto del corbezzolo (a Roma, cerasa m.; cfr. anche piem. frola [= fragola] marina) ...
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posca
pòsca s. f. [dal lat. posca, affine a potare «bere»]. – Miscela d’acqua e aceto, usata come bevanda o a scopo medicamentoso (bagni, impacchi, ecc.): [Adriano] mangiava in pubblico, altro cibo non [...] p. per refrigerio alla sua bocca umana e divina (D’Annunzio). È voce antica, di cui si conserva qualche traccia in alcuni dialetti italiani (per es., piemontese e lombardo), e anche non italiani, con il sign. di vinello, vino di cattiva qualità o di ...
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fire
v. intr. [lat. fiĕri «esser fatto; divenire, essere»]. – Antica forma verbale, con il sign. di «essere», documentata in testi settentr., soprattutto veneti e lombardi, da cui derivano le forme del [...] . e nell’uso poet., fia o fie «sarà» e fìano o fìeno «saranno»; più raram. documentate, in antichi testi dialettali, altre forme della coniugazione. Con alcune di queste forme, e con altre, il verbo sopravvive ancora oggi in dialetti settentrionali. ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).