gna
s. f. [adattam. grafico dello spagn. ña, abbrev. di doña, dueña «donna»]. – Appellativo che nei dialetti siciliani e calabresi significa «signora», ed è prefisso personale per donne di condizione [...] popolana (spesso usato da Verga) ...
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gnagnera
gnàgnera s. f. [voce onomatopeica]. – Prurito, pizzicore; fig., voglia, capriccio: cavarsi la gn. di fare una cosa. È parola pop., diffusa in varî dialetti (anche con altri significati affini). ...
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marogna
marógna s. f. [prob. affine a marra2 (cfr. marocca), incrociato con un der. del lat. mater «madre» (cfr. la variante bologn. maregna «scorie di metallo»)]. – Termine che, in dialetti settentr., [...] ha varî sign.: mucchio di sassi che, in terreni coltivati o da pascolo, vengono accumulati ai margini per formare muri o terrapieni; scoria, rifiuto, e in partic. le scorie del carbon fossile arso ...
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mortella
mortèlla s. f. [der. del lat. murtus o myrtus «mirto»]. – Altro nome comune del mirto (lat. scient. Myrtus communis) e, in alcuni dialetti, del bosso (lat. scient. Buxus sempervirens). M. selvatica, [...] nome region. del lentisco (lat. scient. Pistacia lentiscus) ...
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landsmal
landsmål ‹lànsmool› s. neutro, norv. (propr. «lingua nel paese»), usato in ital. al masch. – Denominazione della lingua norvegese moderna, fondata sui dialetti locali (contrapp. al riksmål, [...] il dano-norvegese tradizionale) ...
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sorcio
sórcio (ant. o region. sórce, sórco) s. m. [lat. sōrex sōrĭcis]. – Altro nome del topo, molto com. in varî dialetti e parlate regionali e usato frequentemente nella lingua espressiva: la soffitta [...] è piena di sorci; quel bambino, con quegli occhietti e quel musino, sembra un s.; Tra male gatte era venuto il sorco (Dante). Abbastanza com. ancora oggi la frase prov. prendere qualcuno con il s. in bocca, ...
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piroccola
piròccola s. f. [voce di etimo incerto, diffusa in varî dialetti merid.]. – Grossa mazza nodosa, adoperata soprattutto dai pastori: il pastorello indietreggiò sveltamente, impugnò la sua p. [...] e incominciò a mulinarla nell’aria (Jovine) ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti [...] svevi, o assol. lo s., sottodialetto dell’alemanno. In partic., la casa, la dinastia s., la dinastia degli Hohenstaufen, originaria della Svevia, regnante in Germania e in Europa tra il 10° e il 13° secolo: ...
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goatto
(o güatto) s. m. [voce ven., der. di go «ghiozzo», che è il lat. gadus]. – Nome dato in varî dialetti della costa adriatica a diverse specie di pesci del genere Gobius (v. gobidi e ghiozzo). ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).