betacismo
s. m. [der. di beta]. – 1. In linguistica, fenomeno, presente nello spagnolo, nei dialetti italiani centro-merid., nel còrso, nel sardo, ecc., per cui avviene uno scambio tra le consonanti [...] v e b (per es., nella parola voce, la v iniziale diventa b dopo una finale precedente che produca rafforzamento: a bboce). 2. Nel linguaggio medico, forma di dislalia in cui diverse consonanti vengono ...
Leggi Tutto
sabellico
sabèllico agg. [dal lat. Sabellĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Sabelli (lat. Sabelli), denominazione anticam. usata come equivalente di Sanniti, e oggi per designare le tribù italiche intermedie [...] tra Umbri e Sabini da una parte e Sanniti dall’altra. Dialetti s., quelli appartenenti al gruppo linguistico osco-umbro, parlati dalle antiche popolazioni italiche dei Peligni, Marrucini, Vestini e Volsci, assimilati poi dal latino. ...
Leggi Tutto
qibla
〈ḳìbla〉 s. f., arabo. – Termine, indicante propriam. il tratto d’orizzonte che sta di fronte a un osservatore, passato a designare, nel linguaggio religioso musulmano, la direzione verso cui è [...] nicchia detta miḥrāb); e siccome per molti paesi musulmani la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in varî dialetti arabi (Egitto, Africa settentr.) il vocabolo qibla è passato a indicare anche il sud in generale; e così l’agg. qiblī (in ...
Leggi Tutto
scolca
scólca s. f. [lat. tardo sculca, voce di origine germ., cfr. medio ingl. skulken «spiare»]. – In dialetti ant. sardi e pisano-lucchesi, guardia, spia. In Sardegna, al tempo dei giudicati, suddivisione [...] amministrativa e giudiziaria della curatorìa ...
Leggi Tutto
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli [...] a.; lingue a., o gruppo linguistico a., l’antico inglese, cioè il gruppo delle lingue germaniche occidentali formato dai dialetti kentiano (o degli Iuti), sassone e anglo (cioè northumbriano e merciano); la letteratura a., sviluppatasi dal sec. 5 ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] , i formalismi dello scrivere, in espressioni come le v. dello stile, della lingua. Con altre accezioni partic.: a. In alcuni dialetti, il giorno di venerdì («giorno di Venere»), esteso all’uso ital. nel prov. né di venere né di marte non si ...
Leggi Tutto
tambarello
tambarèllo (o tombarèllo; anche tamburèllo, ecc.) s. m. [voce di etimo incerto, diffusa in varî dialetti ital.]. – Pesce teleosteo della famiglia tonnidi (Auxis thazard, sinon. Auxis bisus), [...] detto anche biso, frequente nel Mediterraneo, che si pesca di solito nelle tonnare insieme con i tonni: può raggiungere la lunghezza di 45 cm, ha dorso azzurro con fasce azzurro-scure, ventre argenteo ...
Leggi Tutto
samoiedo
samoièdo agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente ai Samoiedi (russo Samoedy), popolazione facente parte di un ramo della famiglia uralo-altaica, stanziata in modo sparso nella tundra [...] al Khatanga, in Siberia: gruppo linguistico s. (e, come s. m., il samoiedo), appartenente alla famiglia uralica, articolato in numerosi dialetti, in parte estinti e in parte in via di estinzione, parlati in una vastissima area della Siberia. 2. In ...
Leggi Tutto
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella [...] vita sociale le loro lingue, mescolate con l’italiano o i dialetti (questi ultimi soprattutto nelle regioni dove la loro vitalità è ancora forte). (Massimo Palermo, Treccani.it, 1° maggio 2016, Lingua italiana) • Dalle più alte cariche dello stato in ...
Leggi Tutto
ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare [...] nel 1896 e morto nel 1964. (Antonio Dini, Sole 24 Ore.com, 18 dicembre 2007, Nòva) • [tit.] Bello ravanare nei dialetti altrui, è / tutta cultura. (Giornale.it, 8 luglio 2009, Redazione) • Quando verrà il momento – a riforme instradate, a semestre ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).