cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] risonanza (o armonica), cavità sonora di strumenti musicali sulla quale o entro la quale è disposta una sorgente sonora (un diapason, una corda vibrante, ecc.), il cui suono viene rinforzato dalla cassa stessa, e, per estens., tutto ciò che mette in ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di [...] vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico (una corda, un diapason, ecc.) che vibri in maniera da trasmettere al mezzo circostante onde elastiche longitudinali di frequenza udibile (cioè tale da provocare la sensazione fisiologica del suono: ...
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intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] membrana mediante rotazione a destra o a sinistra del bacino; i. lo strumento un tono più alto o più basso (rispetto al diapason). Di più strumenti, accordarli insieme in modo che le note emesse abbiano uguale altezza: dare il la col corista per i. l ...
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euphonium
〈eufò-〉 (o euphonion) s. m. [der. del gr. εὔϕωνος «dal dolce suono», con la terminazione -ium di harmonium] (rara la forma italianizzata eufònio). – 1. Strumento musicale a fiato ottenuto, [...] intorno al 1850, per modificazione della tuba tenore in si bemolle, usato soprattutto come strumento per banda. 2. Sinon. poco com. di diapason, corista. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, [...] con uso partic., dare il la, dare la nota fondamentale per il tono (quella cioè che, per convenzione internazionale, è data dal diapason); fig., dare il la a una conversazione, a una riunione, dare il tono giusto, o l’avvio. Anche, nome della corda o ...
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corista
s. m. [der. di coro1] (pl. -i). – 1. a. (anche f.) Chi canta nei cori, cantore appartenente a un coro; in partic., voce femminile che accompagna un cantante di musica leggera; nei monasteri, [...] o canonico che dirige il coro nelle chiese. 2. C. normale, o assol. corista, strumento a percussione (di solito un diapason) o a fiato (zufolo con ancia battente) il cui suono, di determinata altezza (attualmente un la di 440 hertz), è usato ...
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indotto
indótto agg. e s. m. [part. pass. di indurre]. – 1. agg. a. In genere, di fatto o fenomeno che non ha la sua causa nell’oggetto in cui si manifesta, ma è provocato dall’esterno; si dice per es., [...] , acustico, ecc.: vibrazioni i. in una struttura da un motore; vibrazioni i. nella cassa di risonanza da un diapason. Analogam., in psichiatria, di fenomeno patologico dovuto a contagio psichico: delirio indotto. In economia, di fenomeno che sia ...
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rebbio
rébbio s. m. [dal franco ripil «pettine con denti di ferro»]. – 1. Ciascuna delle punte della forca, del forcone e del tridente, del forchettone o della forchetta e sim.: questo forcone ha i r. [...] spuntati; il tridente ha tre r.; le forchette da tavola hanno in genere quattro denti o rebbî. 2. estens. a. Ciascuno dei due bracci del diapason. b. Ciascuno dei due bracci delle manette usate per il trasferimento dei detenuti. ...
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eccitazione
eccitazióne s. f. [dal lat. excitatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di eccitare, di essere eccitato; stato, condizione di chi o di ciò che è eccitato: e. dei sensi, della fantasia; parole [...] un regime oscillatorio, a seconda dei casi smorzato oppure persistente, in un sistema capace di oscillare: e. di un diapason, ottenuta percuotendo uno dei rebbî; e. di un oscillatore elettrico, ottenuta, per es., applicando un impulso di tensione ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) s. m. [der. di risonare]. – In fisica e nella tecnica, sistema o apparato capace di entrare in risonanza. In partic., r. meccanici, sistemi meccanici capaci di diventare [...] investiti da onde elastiche; se tali onde hanno frequenza acustica, i risonatori prendono il nome di r. acustici, tra i quali i diapason e i r. di Helmholtz 〈hèlmholz〉 (dal nome del fisico ted. H. L. F. von Helmholtz, 1821-1894): questi ultimi sono ...
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diapason Sorgente sonora, emittente un suono pressoché puro, costituita da una barretta di acciaio piegata a U, tenuta da un manico anch’esso di acciaio. Per ottenere il suono si percuote uno dei due bracci (rebbi) innescando così una vibrazione....
elettrodiapason
elettrodiàpason [Comp. di elettro- e diapason] [ACS] Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante elettromagneti opportunamente disposti: → diapason.