colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae [...] da cholera morbus): si genera gran copia di bile attivissima, che poi nell’autunno contribuisce a suscitare le disenterie, le diarree, le colere, e le febbri putride (G. Targioni Tozzetti); Eh via, sbrighiamoci, Viene il cholèra (Giusti). È prevalsa ...
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ispessimento
ispessiménto (o inspessiménto) s. m. [der. di ispessire]. – L’atto e, più spesso, l’effetto dell’ispessire o dell’ispessirsi. In medicina, i. del sangue (anche in forma lat., inspissatio [...] quella plasmatica, osservabile per lo più come conseguenza di forti perdite di liquidi organici (per es., per diarree profuse, vomito incoercibile, poliuria). Nella tecnica, processo con il quale si realizza, attraverso la sedimentazione, un aumento ...
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natropenia
natropenìa s. f. [comp. di natro- e -penia]. – In medicina, carenza di sodio nell’organismo, che si verifica in caso di insufficienza surrenale, nel vomito ripetuto, nelle diarree, ecc. ...
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Stato di disidratazione del sangue, con relativa prevalenza volumetrica della parte corpuscolata su quella plasmatica. Si osserva per lo più come conseguenza di forti perdite di liquidi organici (per diarree profuse, per vomito incoercibile,...
Stato di deperimento grave caratterizzato da estrema magrezza, primario o idiopatico (m. senile) o sintomatico, secondario a malattie del ricambio, infettive, nervose ecc. Il m. infantile conseguente a vomiti e diarree da gastroenterite acuta...