trattare
1. MAPPA TRATTARE significa sviluppare un argomento, parlando o scrivendo (t. una questione; di che cosa tratta il romanzo?); 2. è inoltre molto comune l’espressione impersonale trattarsi di [...] l’eroe di Virgilio. A me, però, Virgilio o non Virgilio, Enea non m’era simpatico. Quel suo trattare la povera Didone come un capriccio da viaggiatore, e soprattutto quell’inutile e sciocco intenerirsi, quand’incontra poi la sua anima in casa di ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate [...] per significare che un’azione è impedita da ostacoli dovuti a forza maggiore, o anche, scherzosamente, per dire che una cosa è impossibile a farsi o a concedersi ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] , col giuramento: violare, tradire la f., la f. giurata; rompere f., venir meno all’obbligo di fedeltà: L’altra è colei [Didone] che s’ancise amorosa, E ruppe fede al cener di Sicheo (Dante). Per antifrasi, f. punica, f. greca, slealtà, perfidia; le ...
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horresco referens
〈orrèsko rèferens〉 (lat. «inorridisco nel raccontare»). – Parole che Virgilio fa pronunciare a Enea (Aen. II, 204) quando narra a Didone l’orribile fine di Laocoonte e dei suoi figli; [...] si ripetono talvolta, in tono per lo più scherzoso ...
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intercessore
intercessóre s. m. [dal lat. intercessor -oris]. – Chi intercede: ho avuto in lui un valido i.; a tanto intercessor nulla si nega, verso ripetuto spesso quasi proverbialmente, alterazione [...] si neghi, Ger. Lib. II, 52) e del Metastasio (a’ giusti prieghi Di tanto intercessor nulla si nieghi, Didone, a. II, sc. 4a). ◆ Il femm. corrispondente, interceditrice, è spec. usato con riferimento alla Vergine, considerata come mediatrice ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] , a un’opera altrui, commettendo plagio: opera di mia testa, di mia invenzione, ma per la quale avea spogliato bastantemente la «Didone» e l’«Issipile» di Metastasio (Goldoni). 4. Fare lo spoglio, sottoporre a operazioni di spoglio: s. un libro, un ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] amorose o le vicende di una passione: ha avuto molti a. nella sua vita; gli a. di G. Casanova; gli a. di Enea e Didone. d. Amore, il dio dell’amore nella mitologia pagana, venerato col nome di Eros dai Greci e di Cupido dai Romani e raffigurato in ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] molto tempo, che te ne accorgerai; non passa giorno che non litighino; Passò quel tempo, Enea, verso del Metastasio (Didone abbandonata II, 4), divenuto proverbiale e citato, per lo più scherz., per constatare il mutamento della situazione o delle ...
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vendicatore
vendicatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo vindicator -oris]. – Chi vendica, chi compie una vendetta (e s’intende di solito la vendetta di una determinata offesa): si fece v. del [...] grave oltraggio; tutti lo additavano come il v. della patria tradita; prima di uccidersi Didone invocò un v. della sua morte. Come agg., che vendica, che compie o spinge alla vendetta: «Oimè!» disse Biancifiore «io dubito che la vendicatrice dea ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) fu per le sue ricchezze ucciso dal fratello...
DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora da Tiro con i sacra di Eracle e giunse...