distanza
1. MAPPA Si chiama DISTANZA la lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, più genericamente, la lunghezza del percorso fra due luoghi, due oggetti, due persone (d. fra [...] , la distanza può essere un intervallo di tempo (Dante e Michelangelo vissero a grande d. l’uno dall’altro), 3. MAPPA oppure una forte differenza di valore o di carattere (c’è una bella d. fra il Petrarca e i suoi imitatori; fra me e lui c’è sempre ...
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noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale [...] in Oriente. Vengono preparati con acqua e farina (e uova in alcuni casi) e tagliati direttamente dalla sfoglia ottenuta. A differenza della pastasciutta non è detto che venga usato il grano duro, ma solitamente si usano farine di riso, grano saraceno ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) [...] accusandolo di non soddisfare le esigenze degli utenti. (Chiara Barison, Corriere della sera.it, 17 dicembre 2023, LOGIN:) • Un’altra differenza con metaverso e Web3 è che il fediverso, fino a oggi, non è stato al centro delle attenzioni dei colossi ...
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pulsione
pulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); [...] , in fluidodinamica, il lavoro che compie l’unità di massa di un fluido operante in un sistema, pari al rapporto tra la differenza della pressione all’uscita e all’ingresso del sistema e la densità del fluido. 2. Con sign. fig., in psichiatria, p ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] scopi caritatevoli ed educativi. ◆ È usato talora, per enfasi, il superl. minimissimo (per un m. errore, per una m. differenza, ecc.); in esempî della lingua ant. e nell’uso pop., anche il più minimo. ◆ Avv. minimaménte, in piccolissima parte; usato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] croce; p. Rodi, punto di fondo che si presenta, come il punto quadro, come una serie di file di quadretti, con la differenza che anziché essere lavorato orizzontalmente si esegue in diagonale in giri di andata e di ritorno e su tessuto non sfilato in ...
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ipsometrico
ipsomètrico agg. (pl. m. -ci). – Inerente all’ipsometria o all’ipsometro: linee i., lo stesso che isoipse o curve di livello. Formula i., relazione che stabilisce l’andamento della pressione [...] della pressione atmosferica misurato in un certo luogo a quello che si avrebbe se il luogo stesso fosse al livello del mare) e, inversamente, per dedurre la differenza di quota tra due luoghi dalla differenza della pressione atmosferica in essi. ...
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sconto
scónto s. m. [der. di scontare]. – 1. L’operazione di scontare, estinzione totale o parziale di un debito, quasi soltanto nella locuz. avv. a sconto: le invio la somma di tremila euro a s. del [...] titolo ridotta dell’interesse sino al giorno della scadenza. Per lo s. di una cambiale, v. cambiale2, n. 1. b. Differenza tra la somma di denaro che la banca scontante riscuoterà alla scadenza del credito e quella messa immediatamente a disposizione ...
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plusvalenza
plusvalènza s. f. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valenza, coniato sull’esempio di plusvalore]. – Nel linguaggio econ., incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello [...] la p. delle riserve auree della banca centrale conseguenti a una svalutazione della moneta; p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di valori azionarî lucrata da operatori di borsa e assoggettabile a imposta ...
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reverse floater
loc. s.le m. e agg.le inv. Obbligazione bancaria strutturata a tasso misto, inizialmente a tasso fisso, normalmente elevato, successivamente a tasso variabile, il cui andamento è ancorato [...] in cui il calcolo delle cedole future deriva dall’applicazione di una formula, a seconda delle caratteristiche del titolo: il rendimento della curva decennale o la differenza tra il rendimento della stessa curva e di quella biennale. C’è una grossa ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...