combinazione
combinazióne s. f. [dal lat. tardo combinatio -onis, der. di combinare (v. combinare); nel sign. 7, dall’ingl. combination, attraverso il fr. combinaison]. – 1. a. L’operazione e il risultato [...] proprietà, sia fisiche sia chimiche, diverse da quelle dei componenti (i quali non sono più fra loro meccanicamente separabili, a differenza di quanto si ha nei miscugli): l’idrogeno, in c. con l’ossigeno, forma l’acqua. 3. Nella critica testuale ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute [...] alla comparsa di un vivo arrossamento della cute. b. Massaggio che si pratica scorrendo con una certa energia (a differenza del cosiddetto sfioramento, che va esercitato più delicatamente) col palmo della mano, o coi polpastrelli delle dita, sulla ...
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piezoelettricita
pieżoelettricità s. f. [comp. di piezo- e elettricità]. – In fisica, fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti cristalli piezoelettrici (per es. il quarzo, e più in generale ogni [...] facce opposte di una piastrina del cristallo si formano cariche di segno opposto, dando luogo a una differenza di potenziale elettrico), in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica (effetto piezoelettrico diretto), e viceversa ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] si differenzia da tutti gli altri della stessa scuola per un più vivo senso del colore. b. Acquistare caratteri differenti o specifici: nello sviluppo embrionale le cellule si differenziano. ◆ Part. pass. differenziato, anche come agg., che ha o ha ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di [...] equazioni di Lagrange); per un sistema isolato di punti materiali in interazione tra loro, la lagrangiana è data dalla differenza tra l’energia cinetica totale di tutti i punti e l’energia potenziale che dipende dal carattere dell’interazione. Punto ...
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porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di [...] -olivastre: si distingue dal porcino buono per la carne bianco-grigia con tonalità gialle che si colora in blu; a differenza degli altri boleti simili vive soltanto su suoli calcarei. 4. In mineralogia: a. Pietra p., calcare arenaceo compatto, di ...
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stenofosi
stenofòṡi s. f. [comp. di steno- e gr. ϕῶς «luce»]. – In oculistica e in biologia, la possibilità di percepire le immagini soltanto in particolari condizioni di luminosità, a differenza della [...] eurifosi, che è il potere di conservare la percezione visiva in condizioni di assai diversa intensità luminosa. In zoologia il termine si usa per designare la caratteristica di raggruppamenti sistematici ...
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omotrapianto
s. m. [comp. di omo- e trapianto]. – In chirurgia, trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore appartengono alla stessa specie ma sono geneticamente diversi, a differenza [...] dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), in cui donatore e recettore sono geneticamente identici ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] fuoco del secondo sistema. Per l’i. di confidenza, in statistica, v. confidenza. 4. In musica, i. tra due suoni puri, la differenza tra le loro altezze, che in acustica viene espressa come rapporto tra le loro frequenze: i. di un tono, di un semitono ...
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neurolettico
neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, [...] -ci). – Psicofarmaco capace di abbassare il tono mentale, intellettivo e emozionale, senza provocare, a differenza dei sedativi classici, obnubilamento della coscienza; i neurolettici (anestetici generali e locali, narcotici, ipnotici, tranquillanti ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...