multimateriale
s. m. e agg. Nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, i contenitori in vetro, in plastica, in alluminio o di latta, e i materiali cartacei; relativo al complesso di tali [...] straordinaria attenzione, innanzitutto in casa. A Milano e nei non molti altri comuni dove non si raccoglie l’organico la differenza è proprio su questo punto. Vediamo se per qualche giorno possiamo fare un secchio del compost e portarlo a qualcuno ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] in media del 35‰ in peso, ma varia notevolmente da luogo a luogo, in generale a seconda della differenza tra evaporazione e precipitazione; in relazione alla temperatura delle acque superficiali, e quindi con riferimento alle diverse zone climatiche ...
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marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della [...] alla massima elevazione del livello marino; bassa m., la fase corrispondente al massimo abbassamento; ampiezza della m., la differenza di livello fra alta e bassa marea, notevolmente variabile da luogo a luogo (da pochi centimetri a una ventina ...
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enorme
enórme agg. [dal lat. enormis, comp. di e-1 e norma «regola»]. – Che oltrepassa la misura ordinaria o naturale: un corpo e.; alberi di e. grossezza; un naso enorme. Spesso, con uso enfatico (come [...] smisurato), assai grande: c’erano dappertutto e. cartelli; un e. palazzo. E in usi fig.: ottenere un e. successo; differenza, perdita, ingiustizia e.; e. spropositi; avanzava e. pretese; le sue e. ambizioni; è di una difficoltà enorme. ◆ Avv. ...
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termocoppia
termocòppia s. f. [comp. di termo- e coppia]. – In elettrologia, dispositivo, detto anche coppia termoelettrica, costituito da due conduttori metallici lineari saldati tra loro; se la temperatura [...] da quella delle estremità libere, tra queste ultime è misurabile una tensione elettrica che dipende dalla differenza di temperatura dovuta alla forza elettromotrice derivante dall’effetto termoelettrico (v. termoelettricità); trova applicazioni sia ...
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compensare
v. tr. [dal lat. compensare, propr. «pesare insieme, uguagliare nel peso», comp. di con- e pensare, intens. di pendĕre «pesare»] (io compènso, ecc.). – 1. Dare a una persona l’equivalente [...] ; chi mi compenserà la fatica? 2. Pareggiare, bilanciare, ristabilire l’equilibrio supplendo a un difetto: c. una differenza, una perdita; gli introiti compensano le spese; il suo buon cuore compensa la scarsa intelligenza. In medicina, neutralizzare ...
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compensativo
agg. [dal lat. tardo compensativus]. – Che serve a compensare, che è di compenso o di compensazione (nelle varie accezioni di questi termini); che ha quindi lo scopo o la funzione di ristabilire [...] un equilibrio, di bilanciare una differenza, di risarcire una perdita. ...
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indicatrice
s. f. [femm. di indicatore]. – 1. In matematica, i., o conica, di Dupin (dal nome del matematico fr. F.-P.-Ch. Dupin, 1784-1873), curva che fornisce una rappresentazione grafica della curvatura [...] di una superficie in un suo punto, e che mette in luce la differenza tra i punti ellittici e quelli iperbolici della superficie. 2. Nella meccanica dei sistemi continui, i. degli sforzi, quadrica che rappresenta l’andamento degli sforzi specifici in ...
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compensatorio
compensatòrio agg. [der. di compensare]. – Che costituisce una compensazione, che serve cioè a compensare un danno o una perdita, a controbilanciare una differenza, a ristabilire un equilibrio; [...] è parola generica che può determinarsi con accezioni proprie nell’uso di partic. discipline (economia, diritto, psicologia, ecc.) ...
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compenso
compènso s. m. [der. di compensare]. – 1. a. Tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» Dissi lui «trova che ’l tempo [...] marine mercantili per favorirne lo sviluppo e per sostenere la concorrenza delle marine estere: c. di costruzione, diretto a equilibrare le differenze di costo fra la costruzione nazionale e quella estera; c. di navigazione, diretto a equilibrare le ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...