svario
svàrio s. m. [der. di svariare], ant. – L’allontanarsi dal punto giusto; deviazione, differenza, e quindi errore: un sol dito, in conseguenza, sarà lo s. di ciascun tiro (Galilei); reiterai queste [...] esperienze col zucchero ..., e tornarono tutte a capello con pochissimo s. (Redi) ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione); numeri r., i numeri interi e frazionarî che, a differenza dei numeri irrazionali, possono essere sempre espressi come rapporto di due numeri interi (di cui il secondo ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] . Per estens., percorso, distanza: il lungo tratto Del mezzo [= dello spazio] ch’era ancor tra noi e loro (Dante); in senso fig., differenza, divario: dall’uno all’altro ci corre un buon t.; dal detto al fatto c’è un gran t. (prov.). Ant. o region ...
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siderale1
siderale1 agg. [dal lat. sideralis, der. di sidus -dĕris «stella»]. – 1. Delle stelle, degli astri; con sign. specifico in alcune locuz. dell’astronomia (dove si alterna con sidereo): tempo [...] s. (G. Cena); anche, ma meno com., freddo s., temperature s., molto al di sotto dello zero, con riferimento alle temperature esistenti nello spazio interstellare. b. In senso fig., enorme, di grande entità: una distanza s.; una differenza siderale. ...
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drenaggio
drenàggio s. m. [dal fr. drainage; v. drenare]. – 1. a. In geologia, fenomeno per cui in un terreno ricco di acqua freatica si vengono a determinare delle zone di maggior richiamo dell’acqua [...] argillosi e in cui l’acqua da drenare viene fatta spostare mediante applicazione di due elettrodi tra cui è stabilita una differenza di potenziale. Per l’aratro di d. o fognatore, v. fognatore. 2. Tecnica chirurgica che ha lo scopo di avviare all ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] : a. Nelle macchine, elemento di collegamento destinato a rendere un organo meccanico solidale nella rotazione con un albero; a differenza della chiavetta, deve permettere all’organo calettato di scorrere sull’albero, e a tale scopo è incassata nell ...
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provapile
s. m. [comp. di provare e pila], invar. – Apparecchio, costituito essenzialmente da un circuito fisso e da un amperometro, che valuta l’efficienza delle pile elettriche misurando la differenza [...] di potenziale ai capi degli elettrodi e la corrente massima che le pile sono capaci di generare ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare [...] o finanziaria consistente nell’acquistare per rivendere, o nel vendere per ricomprare, con il fine di conseguire un profitto dalla differenza di prezzo (di merci, valute o titoli) in diversi momenti del mercato: s. di Borsa sulle operazioni a termine ...
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decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, [...] attenuazioni, ecc.); più precisamente, dati due livelli di potenza, la loro differenza espressa in decibel è pari a dieci volte il logaritmo del loro rapporto. In partic., in acustica, il d. (o d. acustico) è usato per misurare il livello dell’ ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] il termometro sia stato tarato di conseguenza (per es., nella scala Celsius o centigrada si divide in cento parti uguali la differenza tra la t. di ebollizione dell’acqua e la t. di fusione del ghiaccio in condizioni normali di pressione); si chiama ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...