drenaggio
drenàggio s. m. [dal fr. drainage; v. drenare]. – 1. a. In geologia, fenomeno per cui in un terreno ricco di acqua freatica si vengono a determinare delle zone di maggior richiamo dell’acqua [...] argillosi e in cui l’acqua da drenare viene fatta spostare mediante applicazione di due elettrodi tra cui è stabilita una differenza di potenziale. Per l’aratro di d. o fognatore, v. fognatore. 2. Tecnica chirurgica che ha lo scopo di avviare all ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] : a. Nelle macchine, elemento di collegamento destinato a rendere un organo meccanico solidale nella rotazione con un albero; a differenza della chiavetta, deve permettere all’organo calettato di scorrere sull’albero, e a tale scopo è incassata nell ...
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provapile
s. m. [comp. di provare e pila], invar. – Apparecchio, costituito essenzialmente da un circuito fisso e da un amperometro, che valuta l’efficienza delle pile elettriche misurando la differenza [...] di potenziale ai capi degli elettrodi e la corrente massima che le pile sono capaci di generare ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare [...] o finanziaria consistente nell’acquistare per rivendere, o nel vendere per ricomprare, con il fine di conseguire un profitto dalla differenza di prezzo (di merci, valute o titoli) in diversi momenti del mercato: s. di Borsa sulle operazioni a termine ...
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decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, [...] attenuazioni, ecc.); più precisamente, dati due livelli di potenza, la loro differenza espressa in decibel è pari a dieci volte il logaritmo del loro rapporto. In partic., in acustica, il d. (o d. acustico) è usato per misurare il livello dell’ ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] il termometro sia stato tarato di conseguenza (per es., nella scala Celsius o centigrada si divide in cento parti uguali la differenza tra la t. di ebollizione dell’acqua e la t. di fusione del ghiaccio in condizioni normali di pressione); si chiama ...
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mezzanino
meżżanino s. m. [der. di mezzano]. – 1. Piano secondario di servizio (detto anche ammezzato) che in alcuni tipi di edifici del passato si trovava interposto tra il piano terreno e i piani sovrastanti [...] (detti nobili), spesso ricavato nella differenza di altezza tra alcuni ambienti principali (androni, anticamere, sale di ricevimento) e gli ambienti minori di abitazione; nell’edilizia moderna, scomparsa la differenziazione dei varî piani secondo la ...
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applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] agire forze o campi su corpi o sistemi: a. carichi a una struttura; a. una tensione a un conduttore, stabilire una differenza di potenziale ai capi del conduttore e quindi un campo elettrico in esso; a. un segnale a un amplificatore. 5. In matematica ...
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cormo
còrmo s. m. [lat. scient. cormus, dal gr. κορμός «ceppo»]. – 1. In botanica, corpo delle piante superiori (cormofite) distinto in tre membri fondamentali: radice, caule e foglia (a differenza del [...] tallo, nel quale non è possibile questa distinzione). 2. In zoologia, associazione di individui della stessa specie connessi reciprocamente e derivati da un unico individuo, generatore o fondatore, attraverso ...
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traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: [...] il trauma è riferito alle sole manifestazioni locali, il traumatismo anche a quelle generali (spesso però la realtà clinica rende tale distinzione artificiosa) ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...