fabbisogno
fabbiṡógno s. m. [comp. di fa (forma del verbo fare) e bisogno] (raro il plur. fabbiṡógni). – L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, [...] , entro un periodo che di solito ha la durata di 12 mesi (anno finanziario): si distingue un f. primario, determinato dalla differenza tra entrate e uscite relativa al periodo a cui si riferisce il bilancio dello stato (non include, perciò, gli oneri ...
Leggi Tutto
menomo
mènomo agg. [lat. mĭnĭmus: v. minimo], raro. – Lo stesso che minimo, da cui in genere nell’uso ant. e tosc. non differisce per il sign. e per l’uso: ogni m. soggetto che mi si appresenti al pensiero [...] (Leopardi); c’è una m. differenza; ha contribuito alle spese solo in m. parte. Nella lingua com., per lo più in frasi negative, è riferito di solito a elementi spirituali: non ho avuto il m. sospetto; non aveva il m. dubbio; senza il m. riguardo per ...
Leggi Tutto
camping
‹kä′mpiṅ› s. ingl. [der. del v. (to) camp «campeggiare»], usato in ital. al masch. – Campeggio, soprattutto come area attrezzata (a differenza che in ingl. e nell’angloamer., dove la parola indica [...] solo l’attività del campeggio) in cui possono essere piantate tende o sistemate roulottes, oggi spesso dotata, oltre che dei servizî collettivi (gabinetti, docce, ecc.), anche di costruzioni stabili con ...
Leggi Tutto
antiguerra
(anti guerra), agg. Contrario alla guerra. ◆ Venerdì il presidente francese [Jacques Chirac], il premier tedesco [Gerhard Schröder] e il presidente russo Vladimir Putin si vedranno a Pietroburgo [...] A Roma / Anche cattolici e disobbedienti disertano il corteo anti guerra (Giornale, 31 ottobre 2004, p. 6, Interni) • C’è una differenza visibile di età sia tra i sostenitori e i volontari sia nei salotti dei quartieri alti: gli invitati ai party per ...
Leggi Tutto
sorta
sòrta s. f. [dal fr. sorte, che è dal lat. sors sortis «sorte»]. – Specie, genere, tipo (nei sign. generici di questi sostantivi, non in quelli proprî, per es., della classificazione botanica e [...] mi piace; me ne ha combinate di tutte le s.; gli ha gridato addosso ogni s. d’improperî. Com., in frasi negative, la locuz. avv. di sorta, di nessuna specie: senza disturbo di s.; non c’è scusa di s.; non ci vedo differenza di sorta. V. anche sorte2. ...
Leggi Tutto
lordo
lórdo agg. [lat. tardo dei glossarî lordus o lurdus o luridus, spiegati come «sordido, storpio», da cui nelle altre lingue romanze i sign. di «pesante» (per. es., fr. lourd) e «lento» (anche di [...] 1 tonnellata di stazza lorda = 2,832 m3); portata l., il carico totale che una nave può imbarcare, cioè la differenza fra il suo dislocamento a vuoto e quello corrispondente all’immersione al bordo libero; incasso l., senza la detrazione di eventuali ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] fino al sec. 17° compreso, un campo fortificato in modo permanente e con tutte le regole dell’arte militare, a differenza del c. volante, che non era stabile né regolarmente fortificato; c. trincerato, sistema fortificato disposto a difesa di città o ...
Leggi Tutto
imbando
s. m. [dalla locuz. in bando: v. bando]. – Nel linguaggio marin., lo stato di un cavo allentato (mollare l’i., lasciare andare completamente una cima), e anche la lunghezza che bisogna tirare [...] per tesarlo (ricuperare l’imbando). Nelle costruzioni elettriche, il rapporto percentuale che ha per numeratore la differenza tra l’effettiva lunghezza di un cavo sottomarino e la distanza in linea retta fra i suoi due estremi, e per denominatore la ...
Leggi Tutto
swattare
〈sva-〉 (o svattare) v. tr. [der. di watt, col pref. s- (nel sign. 4)]. – In elettrotecnica, fare in modo che la differenza di fase fra tensione e corrente, in un circuito a corrente alternata, [...] sia di 90 gradi, condizione in cui la potenza media assorbita (potenza attiva) è nulla. ◆ Part. pass. swattato (o svattato), anche come agg., di corrente alternata che ha potenza attiva (lo stesso che ...
Leggi Tutto
ripiano
s. m. [nel sign. 1, comp. di ri- e piano2; nel sign. 2, der. di ripianare]. – 1. a. La parte piana o pianeggiante di un terreno in pendio: il castello sorgeva su un r. del monte; collina coltivata [...] delimitata da una scarpata; così, sono ripiani i terrazzi alluvionali entrovallivi, i piccoli terrazzi sui pendii montuosi dovuti a differenza di durezza delle rocce, e quelli dovuti alle azioni modellatrici dei ghiacciai (r. glaciali) e dei nevai (r ...
Leggi Tutto
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...