chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] si misura a palmi, come ciò che si richiede a esser medico o geometra (G. Leopardi).
è curioso che, nonostante l’evidente differenza tra c. e richiedere, l’ital. disponga di un solo sost. der., per entrambi i verbi: richiesta. Il der. di domandare ...
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divergenza /diver'dʒɛntsa/ s. f. [der. di divergere]. - 1. a. [il divergere di due strade, semirette, ecc.] ↔ convergenza. b. (ott.) [in riferimento a lente o specchio, capacità di trasformare un fascio [...] . 2. (fig.) [il divergere nel modo di pensare, di giudicare e sim.] ≈ contrasto, differenza, difformità, disaccordo, discordanza, discrepanza, dissonanza, distanza, diversità. ↑ opposizione. ↔ accordo, affinità, armonia, concordanza, conformità ...
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diversità s. f. [dal lat. diversĭtas -atis]. - 1. [l'esser diverso e ciò per cui due cose sono diverse] ≈ differenza, difformità, (non com.) dissimilitudine, (lett.) dissomiglianza, distinzione, disuguaglianza. [...] ↔ affinità, analogia, somiglianza, uguaglianza. 2. [il divergere nel modo di pensare, di giudicare e sim.] ≈ e ↔ [→ DIVERGENZA (2)]. 3. a. (soc.) [condizione di chi è considerato da altri, o considera ...
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risultato /risul'tato/ s. m. [part. pass. di risultare]. - 1. a. [ciò che risulta al termine di una ricerca, di una prova e sim.: il r. di un esame, di una cura, di una gara] ≈ conclusione, esito, [con [...] r. delle proprie fatiche] ≈ frutto, [in ambito sportivo] performance. 2. (matem.) [ciò che risulta da un calcolo, dalla risoluzione di un problema e sim.: r. di un'espressione] ≈ risultante, soluzione. ⇓ differenza, prodotto, quoto, quoziente, somma. ...
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insignificante agg. [der. di significare, col pref. in-²]. - 1. [scarso o privo di un vero e proprio significato: un gesto i.] ↔ significativo. 2. [che non suscita alcun interesse, che non ha caratteristiche [...] scipito. ↔ affascinante, attraente. ↓ interessante. 3. [di nessuna importanza, di poco valore: una differenza i.] ≈ irrilevante. ↑ irrisorio, ridicolo, risibile. ↓ minimo, trascurabile. ↔ considerevole, importante, notevole, ragguardevole, rilevante ...
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Fabio Rossi
felice. Finestra di approfondimento
Gradi di felicità - L’essere in uno stato di contentezza, di allegria e sim. ha diverse sfumature e gradazioni, espresse da vari aggettivi. F. designa uno [...] in sintagmi cristallizzati: lieto evento,lieto fine. Lieto è abituale sinon. di f. nelle formule di presentazione, ma, a differenza di f. (f. di conoscerti), può anche essere assol.: molto lieto (nello stringere la mano a qualcuno dopo aver detto ...
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intervallo s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter "tra" e vallus "palo"; propr. "spazio tra due pali"]. - 1. [spazio che intercorre fra due oggetti, fra due persone, ecc.: i. tra colonna e colonna] [...] , (lett.) ognora, sempre, senza interruzione (o sosta, o, non com., soluzione di continuità). 3. [distanza quantitativa o numerica che separa due grandezze: i. di altezza fra due suoni] ≈ differenza, divario, gap, salto, scarto, stacco. ...
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rubare v. tr. [dal germ. ✻raubôn]. - 1. [appropriarsi in modo illecito di beni altrui, anche con la prep. a del secondo arg. o assol.: il ladro ha rubato tutti i gioielli; mi hanno rubato il portafoglio; [...] rapinare, scippare, taccheggiare. ● Espressioni: fam., rubare sulla spesa [dichiarare di aver speso più del prezzo reale per intascare la differenza] ≈ (fam.) fare la cresta. 2. (fig.) a. [prendere per sé cosa o persona che appartiene ad altri, anche ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...