incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In [...] (quando esista) del rapporto incrementale, per Δx tendente a zero, è la derivata della funzione nel punto x. In fisica e nella tecnica è talvolta usato come sinon. di differenziale: per es., in elettrologia, resistenza i. è sinon. di resistenza ...
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autobloccante
agg. [comp. di auto-1 e part. pres. di bloccare]. – Propr., che si blocca da sé, o che provvede automaticamente al bloccaggio: differenziale a., tipo di differenziale, montato soprattutto [...] su autoveicoli fuoristrada, che blocca lo scorrimento tra i due semialberi delle ruote motrici quando una delle due ruote tende ad accelerare fortemente rispetto all’altra per perdita di aderenza; nodi ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] e terzo grado; e. omogenea, equazione algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado. E. differenziale, legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali, se le variabili indipendenti sono più ...
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puleggia
puléggia (ant. poléggia) s. f. [lat. *polidia, der. del gr. ἐμπολίζω «far girare su un perno», da πόλος «perno»] (pl. -ge). – Disco, per lo più di ghisa o di leghe leggere, girevole intorno [...] di un apposito meccanismo, la cinghia o la catena da una puleggia all’altra; p. differenziale, lo stesso che paranco (v.) differenziale; p. elettromagnetica di separazione, lo stesso che separatore (v.) magnetico. Quando è impiegata solamente per ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] dell’una varia la distribuzione dell’altra; con sign. specifico, spazî a c., nella geometria differenziale, spazî che soddisfano a certi requisiti di tipo differenziale, a seconda dei quali si parla di spazî a c. affine, proiettiva o conforme. Ordine ...
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extraprofitto s. m. [comp. di extra- e profitto]. – In economia (anche sovra- o sopraprofitto, soprattutto nel linguaggio finanziario), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito [...] da un’impresa: si tratta di un guadagno differenziale derivante dalla capacità di produrre a costi unitarî medî più bassi (per particolari situazioni di ubicazione, superiorità tecnica o organizzativa, disponibilità di brevetti e materie prime, ecc ...
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analisi
1. MAPPA Un’ANALISI è la scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio e di ricerca; si oppone a sintesi, e ha significati specifici [...] (a. del sangue, delle urine; fare le a.); in matematica è una branca della disciplina che comprende il calcolo differenziale e il calcolo integrale, e basa i suoi concetti sulla fondamentale operazione di passaggio al limite; in psicoanalisi è l ...
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calcolo
1. MAPPA Un CALCOLO è una successione più o meno lunga di operazioni che forniscono la soluzione di un problema matematico (fare un c. a memoria; un c. giusto, sbagliato). 2. Con un significato [...] più tecnico, il calcolo è l’insieme delle teorie e dei metodi usati in alcuni campi della matematica (c. differenziale, integrale; c. delle probabilità). In particolare, il calcolo letterale, fondamentale nell’algebra, considera i dati di un problema ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in [...] il solo difetto di costare più di un'utilitaria per l'elevata tecnologia che prevede trazione a quattro ruote e differenziale autobloccante. (Cosimo Mancini, Stampa, 20 febbraio 2003, p. 36, Motori) • Dopo 16 tappe massacranti, tra Pampa, montagne e ...
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venturi
s. m. [dal nome del fisico G. B. Venturi (1746-1822)]. – Dispositivo, detto anche tubo di Venturi o venturimetro, per la misurazione della portata o della velocità di una corrente fluida in pressione [...] entro tubi chiusi, costituito da un tubo orizzontale con una strozzatura, nella quale è applicato un manometro differenziale: la portata è ricavabile, mediante opportuni coefficienti, dalla differenza di pressione tra la sezione a monte della ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale...
È un ruotismo (v.), che permette di comunicare ad un albero un moto rotatorio uguale alla somma o alla differenza dei moti di altri due alberi. Nelle automobili il differenziale permette, ove sia necessario, differenti rotazioni alle due ruote...