aprire
Il verbo APRIRE è di uso molto frequente, e ha molti significati diversi. Può voler dire: 1. dividere le parti unite di un oggetto o di una struttura (a. una finestra, una porta nella parete); [...] significati specifici, legati a ciò che viene aperto: aprire un rubinetto significa farne uscire l’acqua; aprire una diga significa dare libero corso all’afflusso delle acque; aprire la bocca significa separare le labbra (soprattutto per mangiare o ...
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rovinare
1. MAPPA ROVINARE significa danneggiare qualcuno o qualcosa in modo irreparabile o molto grave (la grandine rovinerà il grano; uno spruzzo di fango mi ha rovinato il vestito; si è rovinato [...] può voler dire anche cadere dall’alto con grande violenza (la valanga rovinò addosso agli alpinisti, sul rifugio; rotta la diga, l’acqua del bacino rovinò nella vallata). 5. La forma con pronome riflessivo rovinarsi significa procurarsi danni gravi o ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra [...] ., quelli che sfruttano la forza peso per il funzionamento o per l’equilibrio: impianto di termosifone a g., cassetta di scarico a g., diga a gravità. 2. a. La qualità e il fatto d’essere grave, duro a sopportarsi: g. di un rimprovero; più spesso, di ...
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foraneo
foràneo agg. [dal lat. tardo foraneus, der. di foris, foras «fuori»]. – 1. Che è fuori della città: essendo uniti alla città sei grossi borghi e altrettante grosse parrocchie f. (Magalotti). [...] sacerdoti. 2. Nel linguaggio di marina e dei geografi, di opera o struttura che sia esterna a un porto o a una rada: diga, difesa f.; promontorio f., che sporge molto nel mare. 3. Che viene da fuori, nelle locuz.: vento f., che spira dal largo; pane ...
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inondazione
inondazióne s. f. [dal lat. tardo inundatio -onis, der. di inŭndare «inondare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di inondare; allagamento di acque straripanti: il rapido scioglimento delle nevi, [...] la pioggia insistente, la rottura della diga ha provocato l’i. di una vasta zona; paese soggetto a i. periodiche; prevenire il pericolo di una i.; e riferito al corso d’acqua, in funzione di genitivo soggettivo: le periodiche i. del Nilo; l’i. dell’ ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] tipo di porto esterno, costituito da un pontile su pali con piattaforma terminale di ormeggio protetta da una diga foranea, approntato, per es., quando i fondali necessarî si trovano a notevole distanza dalla battigia. d. Con riferimento ...
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cofferdam
〈kòfëdäm〉 s. ingl. [comp. di coffer «cassa» e dam «diga, riparo»], usato in ital. al masch. – Intercapedine stagna, che si lascia vuota fra due locali contigui di uno scafo d’acciaio, per evitare [...] che un liquido passi dall’uno all’altro ...
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richiusura
s. f. [comp. di ri- e chiusura], non com. – L’azione di richiudere, il fatto di richiudersi o di venire richiuso: un cancello a r. automatica; r. di una diga. ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] lui. b. estens. Cadere giù dall’alto con grande violenza: la valanga rovinò addosso agli alpinisti, o sul rifugio; rotta la diga, l’acqua del bacino rovinò nella vallata. Più raram., riferito a persone, precipitare: Mentre ch’i rovinava in basso loco ...
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gigantesco
gigantésco agg. [der. di gigante] (pl. m. -chi). – Da gigante: corpo g.; statura g.; per lo più iperbolico, di tutto ciò che eccede la grandezza normale: un monumento con figure g.; torre [...] g.; diga gigantesca; anche fig.: opera, impresa g., sforzi giganteschi. ◆ Avv., poco com., gigantescaménte, in modo gigantesco, da gigante: una montagna che si erge gigantescamente contro il cielo. ...
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Argine utilizzato in passato per difendere le terre litoranee dalle acque del mare; in questa accezione il termine è ancora oggi usato per indicare alcune grandi arginature, per es., quelle delle coste olandesi. Nell’uso odierno, per d. si intende...
- Diga di sbarramento sul fiume Tigri, posta a circa 35 km a nord dell’omonima città irachena, nella provincia di Ninive. Voluta da Saddam Hussein nel 1980 e inaugurata nel 1986, è la più grande dell’Iraq e la quarta più grande di tutto il...