ruminale2
ruminale2 agg. [der. di rumine; cfr. lat. ruminalis «ruminante»]. – Del rumine, che si riferisce al rumine: acidità r.; digestione ruminale. ...
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ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, [...] separati da un diastema dai denti anteriori); il capo è spesso fornito di un paio di corna, e lo stomaco è composto, diviso in quattro cavità, rumine, reticolo, omaso e abomaso, in cui la digestione segue un particolare processo, detto ruminazione. ...
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ruminazione
ruminazióne s. f. [der. di ruminare]. – L’azione, il fatto di ruminare, in senso proprio e, meno spesso, fig. Con accezioni specifiche: 1. Nella fisiologia degli animali, caratteristico processo [...] l’esofago, gli alimenti vengono inghiottiti una seconda volta e immessi direttamente nel terzo stomaco, l’omaso, dove continua la digestione della cellulosa e da cui passano nel quarto, detto abomaso, cioè lo stomaco vero e proprio, che secerne i ...
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tachicardia
tachicardìa s. f. [comp. di tachi- e -cardia]. – In medicina, l’aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i 100 battiti al minuto per almeno tre cicli consecutivi, che può verificarsi [...] in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, emozioni, nella stazione eretta, durante la digestione, in gravidanza, ecc.) o patologiche (provocate, per es., da particolari sostanze tossiche o medicamentose ingerite, o da stati morbosi dell’organismo): ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] medio dei selaci, dei ganoidi e dei dipnoi, che ha la funzione di ritardare il passaggio degli alimenti facilitandone la digestione con l’aumentare, anche di tre volte, la superficie di secrezione e di assorbimento. 5. In medicina, con riferimento al ...
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pepsina
s. f. [der. del gr. πέψις «digestione»]. – In biochimica, enzima proteolitico del succo gastrico che deriva, per azione dell’acido cloridrico, dal pepsinogeno secreto dalle ghiandole dello stomaco: [...] in ambiente acido, determina la trasformazione delle sostanze proteiche in peptoni, solubili in acqua; la pepsina estratta a fresco (generalmente dalla mucosa gastrica del maiale) viene somministrata, ...
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peptico1
pèptico1 agg. [dal gr. πεπτικός «digestivo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che si riferisce al processo della digestione, digestivo: sostanza ad azione p.; ulcera p., l’ulcera gastrica [...] e duodenale, così chiamata in quanto nella sua patogenesi ha importanza l’azione del succo gastrico ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni [...] vegetative (circolazione, respirazione, digestione, termogenesi, ecc.): essere, cadere in coma; può essere conseguenza o complicazione di varî processi morbosi, di traumi cranici, di intossicazioni, ecc., e si denomina in rapporto alla sede o alla ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] gradimento per qualche cosa. 2. Come sede del gusto: lasciare, avere b. cattiva, per cibi di cattivo sapore o anche per cattiva digestione; avere la b. dolce, per aver mangiato cibi graditi, e così lasciare la b. dolce (ma fig., lasciare a b. dolce ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio per togliere le sostanze incrostanti la...
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...