digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto [...] italiana, il fonema 〈k〉, che davanti ad a, o, u e a consonante si segna con c, davanti a e e i si segna con il digramma ch (in questo caso dunque l’uso del digramma è determinato dal tipo di fonema seguente); nell’ortografia francese ch è invece un ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] palatoalveolare (come in italiano davanti a c, g, sc dolci), una n palatale (il suono rappresentato in italiano e in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in catalano e in ungherese da ny, in serbocroato da ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] si ha il grado rafforzato, scritto doppio (es. doccia, accettare). Un valore particolare ha la lettera c come componente del digramma sc davanti alle vocali e, i (scimmia, scena) e del trigramma sci davanti alle vocali a, o, u (lasciare, sciocco ...
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sc1
sc1. – Digramma usato in italiano per rappresentare la consonante prepalatale fricativa sorda, che nel sistema di trascrizione fonetica seguita in questo Vocabolario è indicata con il segno š. Il [...] nesso grafico sc ha questo valore di digramma davanti alle vocali e e i: es. cosce 〈kòšše〉, consci 〈kònši〉; per avere lo stesso valore davanti alle altre vocali richiede l’inserzione d’un i meramente grafico: es. coscia 〈kòšša〉, conscio 〈kònšo〉. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] i (dove la g è dolce), differenziandosi, quanto al secondo punto, dal nesso sc che in tale posizione conta come digramma. Usi più comuni della lettera come abbreviazione e simbolo: nella forma minuscola puntata, è abbrev. di giorno (e si raddoppia ...
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chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] aspirato ‹kh›, trasformatosi poi in velare fricativo ‹kħ〉; negli adattamenti latini di parole greche è resa con il digramma ch. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra (χ′) indicava il numero 600; con apice in basso a ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] ü nella pronuncia ionico-attica, tanto che fin dal sec. 5° a. C. per indicare il suono u si dovette ricorrere al digramma oυ; altri dialetti greci le conservarono la pronuncia u, e appunto con questo valore i Romani adottarono nel loro alfabeto una Y ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] -clito) negli altri gruppi possibili la l e l’altra consonante appartengono a due sillabe distinte (es. al-ma, or-lo). Il digramma gl davanti alla vocale i, e il trigramma gli davanti alle vocali a, e, o, u, rappresentano in italiano, di regola, il ...
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theta
thèta 〈tèta〉 (o tèta) s. m. [dal gr. ϑῆτα, lat. theta], invar. – 1. Nome dell’8a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine una dentale [...] , intorno all’inizio dell’era cristiana, in una dentale fricativa 〈tħ〉; negli adattamenti latini di parole greche, è resa con il digramma th. 2. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra (ϑ′) indicava il numero 9, con ...
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trigramma
s. m. [comp. di tri- e gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto», sul modello di digramma] (pl. -i). – Sequenza di tre lettere assunta a indicare un solo fonema, per ogni posizione di esso nel contesto [...] di una lingua o solo per alcune posizioni. Così, per es., nell’ortografia italiana, il trigramma sci, che rappresenta davanti ad a, o, u il fonema š; nell’ortografia tedesca, il trigramma sch, che rappresenta ...
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Sequenza di due lettere che indica un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o solo per alcune posizioni. Per es., nell’ortografia italiana, il fonema k (c davanti ad a, o, u e a consonante) davanti a e e i si segna con...
Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: ch (che riproduce l’occlusiva velare sorda);...