favore
1. MAPPA Nel suo significato più generale, la parola FAVORE vuol dire benevolenza, buona disposizione d’animo, dimostrata concretamente con azioni di approvazione, di protezione, di aiuto e così [...] oscurità; col f. della fortuna). 3. MAPPA Più concretamente e più comunemente, un favore è un’azione concreta che è una dimostrazione di benevolenza o di generosità (fare, chiedere un f.; avrei bisogno di un f. da te); in questo significato favore ha ...
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logica
1. MAPPA Nel linguaggio comune, la LOGICA è l’arte di condurre il discorso in modo che le idee siano tra loro connesse e si sviluppino l’una dall’altra con un procedimento razionale (condurre [...] una dimostrazione con l. serrata; procedimento a filo di l.); più genericamente, può indicare il modo di ragionare (bella l. la tua!; ha una l. tutta sua particolare). 2. In senso figurato, si chiama logica la ragione che è alla base di un ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, [...] ’espressione del volto di chi arriva: il pericolo si può scampare, lo Stretto non è un muro invalicabile… io ne sono la dimostrazione. E allora come fare? Nel Safety Bill, quella legge di cui si discute dalla primavera dell’anno scorso, come norma di ...
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quarantottata
s. f. [der. di quarantotto]. – 1. Azione, impresa rivoluzionaria avventata e politicamente sterile, anche se spontanea e generosa, come furono considerati alcuni moti del 1848 in ambienti [...] impazienza battagliera diventava una movenza teatrale, ogni aspirazione di rivolta una q. (Oriani). 2. fig. Azione, dimostrazione o protesta improntata a un rivoluzionarismo ostentato e sterile: manifestazioni di piazza considerate q. dai benpensanti ...
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lottomania
s. f. Passione smodata per il gioco del lotto. ◆ Il mio non è un sermone moralistico contro la lottomania (per quanto...). È un appunto stilistico sulla confezione della notizia: non c’è servizio [...] (Enzo Costa, Repubblica, 9 febbraio 1999, p. 13, Cronaca) • La lottomania […] ha dimostrato di trovare terreno fertile anche in Trentino. Un’altra dimostrazione la si era avuta nel pomeriggio quando alla ricevitoria organizzatrice si sono presentati ...
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aritmetizzare
aritmetiżżare v. tr. [der. di aritmetico]. – In logica, applicare il procedimento dell’aritmetizzazione: a. una dimostrazione. ...
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accarezzare
v. tr. [der. di carezza 1] (io accarézzo, ecc.). – 1. Far carezze, lisciare con la mano una persona (o un animale) per dimostrazione d’affetto: a. un bambino; la mamma gli accarezzò i capelli, [...] o lo accarezzò sui capelli; a. un cane, un gatto; estens.: accarezzarsi la barba, lisciarsela con la mano; iron.: a. le spalle, il groppone a qualcuno, bastonarlo: soldati spagnoli, che ... accarezzavan ...
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clinica
clìnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. clinico; cfr. lat. clinĭce, gr. κλινική (τέχνη)]. – 1. Propr., in origine, l’arte di curare il malato a letto; quindi, nell’accezione com., la parte [...] anche il compito di addestrare gli studenti di medicina e sono pertanto attrezzati con laboratorî, aule, sale di dimostrazione, ecc.: c. ginecologica, chirurgica, ortopedica, ecc.; farsi ricoverare in c. per alcune analisi. 3. Con uso estens., il ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] di un problema, in cui non si eseguono calcoli algebrici (in partic. non si risolvono equazioni); condurre una dimostrazione per via s., come nella geometria euclidea classica. ◆ Avv. sinteticaménte, in modo sintetico, in forma sintetica, in sintesi ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] a casa mia (Manzoni); anche, mancante di qualche parte che dovrebbe avere per essere perfetto, cioè intero, compiuto: dimostrazione, argomentazione imperfetta. b. Che ha qualche difetto o manchevolezza, e non raggiunge perciò la perfezione: l’uomo è ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma speciale di sillogismo che deduce una...
dimostrazione (demonstrazione)
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del linguaggio prosastico; lo si trova infatti una sola volta nella Commedia, mentre è abbastanza frequente nel Convivio. Esso presenta sempre il significato di...