chiassata
s. f. [der. di chiasso1]. – 1. Chiasso prolungato, strepito fatto da molti per allegria e divertimento, talora anche per protesta o sim.: con la maggior ch. di risa (C. Gozzi); la dimostrazione [...] è finita in una chiassata. 2. Lite che richiama gente, rimprovero rumoroso: il direttore gli fece una ch. perché era giunto tardi. 3. ant. Moltitudine di persone o di animali ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] il problema ammette almeno una soluzione, senza però indicare come la si possa costruire o calcolare effettivamente); in altri casi si dimostra che il problema è insolubile, cioè che non può, in linea di principio, essere risolto con gli strumenti in ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] b. Come sinon. di ovvio, banale è usato anche in matematica e in altre scienze: per es., si parla talvolta di dimostrazione t., ed è detta soluzione t. o soluzione banale di un sistema di equazioni omogenee la soluzione nella quale tutte le incognite ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti [...] diverse, secondo le epoche e le scuole. a. Nel pensiero antico, è in genere l’arte dialogica, come metodo di dimostrazione mediante brevi domande e risposte (adoperato da Socrate in contrapp. ai lunghi discorsi dei sofisti). In Platone, è sia il ...
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polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni [...] di vario genere, in parte stampate e in parte manoscritte, che serve di ricevuta, di contrassegno, o attesta un’obbligazione da parte dello scrivente, e sim.: la p. del Monte di Pietà, o p. di pegno, documento ...
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palmare1
palmare1 agg. e s. m. [der. di palma1; cfr. lat. palmaris «che misura un palmo»]. – 1. agg. Della palma della mano: superficie p.; muscolo p. lungo (o p. gracile), piccolo muscolo dell’avambraccio, [...] della mano: utilizzare, possedere un p.; telefonino palmare. 3. agg., fig. Di fatto o verità evidente, che non ha bisogno di dimostrazione (cfr. l’espressione che si tocca, o si può toccar, con mano, di sign. analogo): un errore, una contraddizione p ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] vorticosi, si sono originati i sistemi di stelle multiple e doppie. 3. fig. Evidente, chiarissimo, di comprensione immediata: una dimostrazione s.; o luminoso, radioso, raggiante come il Sole: una bellezza s.; un volto, una faccia, un sorriso s ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] una persona e il conseguente debito di gratitudine verso di essa: in r. dei servigi da lui resi alla società ...; la dimostrazione stessa di questo sentimento e il mezzo concreto che ne costituisce l’attestato: merita questo r. delle sue fatiche; ha ...
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ricorrente
ricorrènte agg. [part. pres. di ricorrere]. – 1. Che ricorre, che ha fatto ricorso (per ottenere giustizia): la parte r.; spesso sostantivato: il r., i r., la parte che ha proposto ricorso [...] alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe. c. In matematica, di ogni procedimento (definizione, formula, dimostrazione) che permette di passare dall’ente Am-1 all’ente Am (essendo A0, A1, A2 ... Am, ... una particolare ...
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ricorrenza
ricorrènza s. f. [der. di ricorrere]. – 1. Il fatto di ricorrere, cioè il ritorno periodico di un avvenimento a determinati intervalli di tempo: r. cicliche; r. di un fatto, di un fenomeno; [...] nel linguaggio com. che in quello scient., sono detti ricorrenze (o r. femminili) i flussi mestruali. 3. In matematica e logica matematica, sinon. di induzione (completa), nelle locuz. definizione per r., dimostrazione o ragionamento per ricorrenza. ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma speciale di sillogismo che deduce una...
dimostrazione (demonstrazione)
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del linguaggio prosastico; lo si trova infatti una sola volta nella Commedia, mentre è abbastanza frequente nel Convivio. Esso presenta sempre il significato di...