girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] ). In senso fig.: g. la posizione, affrontare un argomento sotto un diverso punto di vista, riconoscendo inefficace la prima dimostrazione; g. una difficoltà (o un ostacolo, uno scoglio), scansarla, evitarla, non volendo o non potendo risolverla. Per ...
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manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] d’incendio; al primo manifestarsi del male, all’insorgere dei primi sintomi. 2. assol. Fare una manifestazione, una dimostrazione pubblica: gli studenti hanno manifestato per la pace; m. contro la guerra. ◆ Part. pres. manifestante, anche come sost ...
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limpido
lìmpido agg. [dal lat. limpĭdus, di origine incerta]. – 1. Nitido, trasparente, puro da componenti o elementi estranei che ne turbino la chiarezza: acqua, aria l.; un cielo l.; una notte l., [...] l., pura e serena, non offuscata da alcun turbamento; anima l., schietta; prosa l., stile l., ragionamento l., dimostrazione l., chiari, non involuti; l. vena, di schietta ispirazione poetica. ◆ Avv. limpidaménte, in modo limpido, chiaro, trasparente ...
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riepilogo
riepìlogo s. m. [der. di riepilogare] (pl. -ghi). – Esposizione riassuntiva in cui si ripresentano all’ascoltatore o al lettore, in genere prima di concludere, e succintamente ma distintamente, [...] i punti o gli argomenti fondamentali di un discorso o di uno scritto: ecco il r. della mia dimostrazione; fare il r. di un corso di lezioni; prima di iniziare la discussione, è bene fare un r. dei fatti; r. chiaro, breve, conciso. ...
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c.v d
c. v. d. – Grafia abbreviata della frase come volevasi dimostrare, che si usa porre a conclusione della dimostrazione di un teorema matematico. Sigle equivalenti sono: c. d. d. («come dovevasi [...] dimostrare»), e q. e. d. (il corrispondente lat. «quod erat demonstrandum»). ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] Risposta che contiene una contraddizione o un’obiezione; o, senz’altro, contraddizione, obiezione: argomento, ragionamento, discorso, dimostrazione che non ammette repliche; parlò con un tono che non ammetteva repliche; non volle ascoltare la minima ...
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riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] sono sintomi vaghi che possono essere riferiti a quadri morbosi diversi; nell’intr. pron., rapportarsi, alludere: mi riferisco alla dimostrazione già data; non comprendo a che cosa tu ti voglia riferire. In geometria, r. un ente geometrico a un dato ...
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metalinguistico
metalinguìstico agg. [comp. di meta- e linguistico; nel sign. 1, der. di metalingua] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente o relativo alla metalingua, ossia al metalinguaggio (nel sign. 1 di [...] filosofiche, psicologiche, ecc. ◆ Avv. metalinguisticaménte, con procedimento metalinguistico: il concetto usato è di puro comodo, ... è una ‘dimostrazione per assurdo’, come per comodo e per convenzione si fa nella matematica e oggi nella fisica per ...
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promuovere
promuòvere (pop. o letter. promòvere) v. tr. [dal lat. promovēre, comp. di pro-1 e movēre «muovere»; propr. «muovere avanti»] (coniug. come muovere). – 1. a. Far avanzare, far progredire; [...] l’avvio, dare l’inizio: p. una campagna d’opinione; p. una sottoscrizione; p. un’indagine, una ricerca; p. una dimostrazione di protesta; in diritto, p. il giudizio, dare avvio al processo. c. Fare gli atti necessarî perché qualche cosa abbia inizio ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma speciale di sillogismo che deduce una...
dimostrazione (demonstrazione)
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del linguaggio prosastico; lo si trova infatti una sola volta nella Commedia, mentre è abbastanza frequente nel Convivio. Esso presenta sempre il significato di...