zoppicare /tsop:i'kare/ o /dzop:i'kare/ v. intr. [der. di zoppo] (io zòppico, tu zòppichi, ecc.; aus. avere). - 1. [camminare in modo difettoso e irregolare, per cause anatomiche o funzionali: come mai [...] , traballare. b. [di ragionamento, discorso e sim., non essere condotto con il necessario rigore, anche assol.: la tua dimostrazione zoppica (in vari punti)] ≈ (fam.) fare acqua (da tutte le parti), traballare. ↔ (fam.) filare, funzionare, quadrare ...
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millanteria /mil:ante'ria/ s. f. [der. di millantare]. - 1. [esagerato sentimento di sé: te lo dico senza m.] ≈ boria, iattanza, sbruffoneria, spacconeria, spavalderia, vanagloria, vanteria. ↔ modestia, [...] umiltà. 2. (estens.) [spavalda e rischiosa dimostrazione delle proprie capacità: ha commesso una m.] ≈ bravata, fanfaronata, (scherz.) rodomontata, smargiassata, spacconata. ...
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puntiglio /pun'tiʎo/ s. m. [dallo sp. puntillo, propriam. dim. di punto (de honor)]. - 1. [caparbia ostinazione nel sostenere un'idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o per falso [...] solo per uno stupido p.] ≈ capriccio, impuntatura, presa di posizione, punto d'onore. ‖ ripicca. 2. (estens.) [dimostrazione di grande amor proprio e volontà nel fare qualcosa: studiare, lavorare con p.] ≈ convinzione, costanza, impegno, ostinazione ...
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puntigliosità /puntiʎosi'ta/ s. f. [der. di puntiglioso]. - [dimostrazione di grande amor proprio e volontà nel fare qualcosa] ≈ e ↔ [→ PUNTIGLIO (2)]. ...
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contrassegno /kontra's:eɲo/ s. m. [comp. di contra- e segno]. - 1. [segno particolare di riconoscimento] ≈ marca, marchio. 2. (fig., non com.) [ciò che denota qualcosa: questo regalo è un c. della nostra [...] amicizia] ≈ attestato, dimostrazione, indizio, pegno, prova, segno, testimonianza. 3. [tagliando di riscontro che comprova un pagamento] ≈ ricevuta, scontrino, tagliando. ...
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convalida /kon'valida/ s. f. [der. di convalidare]. - 1. (burocr.) [approvazione formale di qualcosa da parte di un organo superiore o di controllo] ≈ ratifica. ‖ nullaosta, placet, timbro, visto. 2. (estens.) [...] [ciò che dimostra la verità di un fatto] ≈ conferma, (non com.) corroborazione, dimostrazione, prova, riprova, riscontro. ...
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apologeta /apolo'dʒɛta/ s. m. e f. [da apologetico] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi fa opera di dimostrazione e difesa della fede cristiana] ≈ apologista. 2. (fig.) [chi difende appassionatamente qualcuno [...] o qualcosa] ≈ apologista, campione (c. della libertà, della fede), celebratore, difensore, esaltatore, paladino, propugnatore, sostenitore. ↔ confutatore, critico, denigratore, detrattore, diffamatore ...
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apologista s. m. e f. [dal gr. apologistḗs] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi fa opera di dimostrazione e difesa della fede cristiana] ≈ apologeta. 2. (fig.) [chi difende appassionatamente qualcuno o qualcosa] [...] ≈ e ↔ [→ APOLOGETA (2)] ...
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corollario /koro'l:arjo/ s. m. [dal lat. corollarium, der. di corolla, dim. di corona "corona"]. - 1. (filos.) [proposizione che si deduce da una verità già dimostrata] ≈ Ⓖ conseguenza, deduzione. 2. (matem.) [...] [proposizione che si deduce senza dimostrazione da una proposizione precedente] ≈ ⇑ teorema. ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma speciale di sillogismo che deduce una...
dimostrazione (demonstrazione)
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del linguaggio prosastico; lo si trova infatti una sola volta nella Commedia, mentre è abbastanza frequente nel Convivio. Esso presenta sempre il significato di...