perdono
perdóno s. m. [der. di perdonare]. – 1. a. L’atto di perdonare, il fatto di esser perdonato: chiedere, domandare p.; implorare, impetrare, ottenere il p.; dare, concedere, rifiutare il p.; ti [...] p. viene poi chiamato nel romanzo questo pane, che il padre Cristoforo tiene sempre con sé). b. Condono della pena da (v.). c. In senso religioso, remissione dei peccati concessa da Dio: pregare per il p. dei proprî peccati; espiare le colpe commesse ...
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sagginare
(letter. saginare) v. tr. [dal lat. saginare «ingrassare», der. di sagina (v. saggina)]. – Ingrassare, tenere all’ingrasso, spec. animali da allevamento, in partic. maiali; anche con riferimento [...] in vita e nutriti abbondantemente per qualche giorno. ◆ Part. pass. sagginato, anche come agg., ingrassato, grasso: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato (Boccaccio); co’ suoi Teucri tutti Enea fu de le viscere pasciuto Del saginato, a ...
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pacificare
(ant. paceficare) v. tr. [dal lat. pacificare, comp. di pax pacis «pace» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io pacìfico, tu pacìfichi, ecc.). – 1. a. Ricondurre in condizione di pace eliminando [...] nemiche; e tanto seppe fare, che egli paceficò il figliulo [= figliuolo] col padre (Boccaccio). c. fig. Tranquillizzare, acquietare, pacare: p. gli animi; p , ant. a qualcuno: pentendo e perdonando, fora Di vita uscimmo a Dio pacificati (Dante). ...
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adozione
adozióne s. f. [dal lat. adoptio -onis, der. di adoptare «adottare»]. – 1. Istituto giuridico che consente di formarsi una filiazione civile, che sorge cioè non già per vincolo di sangue, ma [...] dalla legge: l’a. di un bambino orfano; diventare figlio, padre per a.; piccola a., l’affiliazione; a. a distanza, «lo spirito d’adozione di figli» sono anche eredi di Dio, coeredi di Cristo, e sono quindi resi compartecipi della natura divina ...
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giustificazione
giustificazióne s. f. [dal lat. tardo iustificatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di giustificare (nel senso sia di dimostrare sia di riconoscere giusto), e anche di giustificarsi, [...] lezioni: scrivere, riempire, firmare la g.; l’alunno non può rientrare in classe senza la g. firmata dal padre. 2. In teologia, l’opera di Dio che, con la sua grazia, rende giusto l’uomo, capace cioè di partecipare all’opera redentrice di Gesù Cristo ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] l’umana spece (Dante), il paradiso terrestre, creato apposta da Dio per conveniente e perfetta dimora dell’uomo. In funzione di valore neutro: è p. del giudice, è p. d’un buon padre, ecc. si addice, conviene, spetta a ... (con soggetto costituito in ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] l’immutabilità di un fatto o di una situazione, anche entro ristretti termini di tempo: è una ragazza allegra e canta s.; tuo padre è s. di malumore; e con tono più o meno enfatico: sei s. il solito bugiardo; s. fortunato lui! In forma negativa, non ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] cosa in sé, nella sua natura, nei suoi attributi: il s. di Dio è presente in tutti gli uomini; il s. della patria. b. Il si faceva strada nell’animo suo; s. paterno, materno, o di padre, di madre; volle ferirlo nel suo s. patriottico o di patriota; ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] persona: è un giovane timido, s. amici; un povero orfano, s. padre e s. madre. Con pronomi personali o dimostrativi (e solo in questi . portafoglio, (un fatto) s. precedenti; (gente) s. timor di Dio, (vicolo) s. uscita, ecc. b. Altra locuz. avv. molto ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] propria autorità: verrò al cinema se mio padre me lo permetterà; il direttore non permette che usciamo nelle ore d’ c. Lasciare che qualcosa accada senza fare opposizione, non impedire: Dio talvolta permette il male nel mondo; e tu permetti che ti ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...