udire2
udire2 v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniugazione del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l’accento, u fuori d’accento; fut. [...] ; si udirono degli spari; mi è parso di u. la voce di mio padre; non s’ode un fiato e non si vede muovere un’anima (Leopardi); con il modo di agire e di comportarsi di averli accolti: Dio ode le preghiere dei deboli, le esaudisce; è un ragazzo ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] di lasciarlo partire, il padre gli fece mille r.; tieni conto delle r. del medico. b. L’atto di raccomandare, di affidare; in partic., r. dell’anima (a Dio), o r. dei moribondi, le preghiere, contenute nel Rituale romano, che il sacerdote recita in ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] s. o per le nostre inique opere da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali (Boccaccio). In partic., membri della società o una parte di essi: il s. del convento, il padre s. (con questo sign., si ha anche il femm., che in questo ...
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redimere
redìmere v. tr. [dal lat. redimĕre, comp. di red- e emĕre «acquistare»] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). – 1. Riscattare, liberare; con valore generico, proprio o [...] è del linguaggio letter. o elevato: [l’Italia] prega Dio che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà (Machiavelli e fig.: si rimandi la fatal donzella Non redenta né compra al padre amato (V. Monti); popoli redenti a libertà; e assol.: le ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] del figlio minore, non emancipato, un tempo attribuiti al padre, e attualmente a entrambi i genitori (per cui nel Potenza: la divina p., la potenza divina, o anche Dio stesso considerato nella sua potenza; la potestà della fortuna (Guicciardini ...
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nominare
v. tr. [dal lat. nominare «dare un nome; citare; eleggere», der. di nomen -mĭnis «nome»] (io nòmino, ecc.). – 1. a. Indicare con un nome, chiamare, sia nel senso di imporre il nome a persona [...] avendolo fatto battezzare, per il nome di Castruccio loro padre lo nominorono (Machiavelli); sia in quello di designare mostrommi e nominommi a dito (Dante); non n. il nome di Dio invano, il secondo dei «dieci comandamenti»; certe cose non si ...
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condiscendere
condiscéndere (ant. condescéndere) v. intr. [dal lat. tardo condescendĕre, comp. di con- e descendĕre «discendere»; propr. «discendere insieme»] (coniug. come scendere; aus. avere). – 1. [...] A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio e altro intende (Dante). b. Passare ad altro argomento alle sue richieste; ha condisceso di mala voglia; finalmente il padre condiscese alle nozze della figlia. ◆ Part. pres. condiscendènte, anche ...
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abbandonare
(ant. abandonare) v. tr. [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon «alla mercé», derivante a sua volta dal franco bann «potere»] (io abbandóno, ecc.). – 1. Lasciare definitivamente [...] e i figli; spero che non vorrete abbandonarmi; un uomo abbandonato da Dio, un disgraziato, uno sciagurato; lo abbandonò alla sua sorte; di cani e dolcezza dei ricordi, al lento ritmo della musica; il padre Cristoforo, al quale l’atto e il contegno di ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] come collirio. 2. a. Del cielo, inteso come sede di Dio e degli spiriti beati: gloria c.; beatitudine c.; Uno spirto la ragione in grembo De’ c. si posa (Leopardi). Locuzioni mistiche: il Padre c., Iddio; lo Sposo c., Gesù; Madre c., la Vergine; pane ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] render grazie al tuo dolce vapore, cioè alla Sapienza, oppure all’Amore (e quindi allo Spirito Santo) che spira da Dio, o dal Padre e dal Figlio. 4. Punto vapore, punto di ricamo adatto a ricoprire disegni già tracciati sul tessuto e consistente in ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...