giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] ; g. sui Vangeli, sulla Bibbia, sull’altare; ant., g. al cielo, g. a Dio; giuro sul mio onore, sulla testa dei miei figli, sulla memoria di mio padre; ti giuro in coscienza di galantuomo; per le nove radici d’esto legno Vi giuro che già mai non ruppi ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] da valoroso, da eroe, da vile; m. cristianamente, santamente, m. in Dio, in Cristo, nel bacio del Signore (con senso analogo, fam., morir bene o sost.: giaceva morente nel suo letto; ha il padre morente; lo trovò morente; le ultime volontà del morente ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] o altro gruppo di fedeli – per antica tradizione o per propria scelta – onora con speciale culto quale particolare intercessore e protettore presso Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il p ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] mondo classico: Plutone, re degli inferi; Eolo, re dei venti; Giove, re degli dei. Nella tradizione cristiana, riferito a Dio (come DioPadre o Gesù Cristo): Se fosse amico il re de l’universo (Dante); Re del cielo invisibile immortale (Petrarca); Re ...
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abbandonare
1. MAPPA ABBANDONARE qualcosa o qualcuno significa lasciarlo per sempre, o quanto meno per un tempo molto lungo (a. la casa paterna, la famiglia; ha abbandonato la città per vivere in campagna); [...] della musica) o anche affidarsi completamente (abbandonarsi a Dio).
Parole, espressioni e modi di dire
abbandonare il vuoi farmi credere un’ingrata, figlia? Io non voglio mica offendere tuo padre! Ho risposto a lui, che non per mia colpa né per mio ...
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buono
1. È BUONO qualcuno o qualcosa che risponde all’idea del bene morale o che ha come fine il bene morale (un uomo b.; compiere una buona azione; buoni sentimenti). 2. MAPPA Riferito a una persona, [...] una qualsiasi attività (un buon violinista; un buon maestro; un buon padre di famiglia); 7. MAPPA detto di cosa, vuol dire che
di buon mattino
di buon occhio
di buon passo
di buzzo buono
Dio ce la mandi buona
fare buon viso a cattivo gioco
in buone ...
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veloce
1. MAPPA L’aggettivo VELOCE si usa in riferimento a una persona, un animale o una cosa che si sposta con grande rapidità, cioè percorre un grande spazio in poco tempo (un corridore, un ciclista [...] lampo, come il vento
Citazione
Camminava veloce, agile come se Dio la portasse: per le strade della città le pareva spirasse non aveva abbandonato il lavoro per vivere infame, disonorare suo padre e far morire sua madre? E intanto, sentite come ne ...
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padreterno
padretèrno s. m. (pl. padretèrni, negli usi fig.). – In senso proprio, lo stesso che padre eterno (che è grafia più com., e per lo più con iniziale maiuscola, Padre eterno, Padre Eterno), [...] cioè Dio, come prima persona della Trinità: rivolgere una preghiera al P.; ormai, non c’è che da sperare nell’aiuto del P.; anche in frasi pop. e talora irriverenti: lasciamo che ci pensi il P.; è il p. che ci ha castigati! Frequente in senso fig., ...
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zio
s. m. [dal gr. ϑεῖος, lat. tardo thius]. – 1. Il fratello del padre o della madre, rispetto ai nipoti (ma anche il marito della zia, cioè lo zio acquisito, così come la zia può essere la moglie dello [...] regione, z. cugino, z. cugina, il cugino o la cugina del padre o della madre; lo z. d’America, lo zio emigrato in America, vaso da notte; come esclam., per zio!, travestimento eufemistico di per Dio o perdìo. ◆ Dim. e vezz. zïétto, meno com. zïino ...
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lui
pron. pers. m. sing. [lat. volg. *ĭllui, dativo di ille (per il classico illi), sull’analogia di cui]. – 1. Forma forte della declinazione del pron. di 3a pers. sing. egli, riferita in genere a persona, [...] contento lui, contenti tutti. Con riferimento antonomastico a Dio: Stanca del vile ossequio La terra a Lui ritorni burocr. il di lui padre, i di lui parenti e sim., forme pedantesche, ormai disus., per il padre di lui o suo padre, i suoi parenti. 2 ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...