sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] a «sedere in trono») nelle parole del Simbolo degli apostoli: Gesù Cristo ... salì al cielo, dove siede alla destra di Diopadre onnipotente. e. ant. o poet. Risiedere, avere sede, avere dimora: lo loco santo [Roma] U’ siede il successor del maggior ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano [...] che il Figlio è semplicemente «simile» a DioPadre (ὅμοιος τῷ Πατρί). ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico [...] di Nicea (maggio-giugno 325) che condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a DioPadre: con le aggiunte apportatevi dal II concilio ecumenico (Costantinopoli, 381) è la formula di fede tuttora in uso, nota come simbolo niceno- ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] ., s. al cielo, sia per indicare l’ascensione di Gesù (nel Credo si recita salì al cielo, siede alla destra di Diopadre), o anche l’assunzione della Madonna, sia per significare la sorte delle anime elette dopo la morte del corpo (con questo sign ...
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soddisfazione
soddisfazióne (tosc. o letter. sodisfazióne, ant. satisfazióne) s. f. [dal lat. satisfactio -onis, der. di satisfacĕre «soddisfare»]. – 1. a. Il fatto di soddisfare, di appagare: la s. [...] del carattere sostitutivo del sacrificio di Cristo in quanto egli ha riparato il peccato sostituendosi agli uomini di fronte a DioPadre (s. vicaria). 2. a. L’essere soddisfatto, il compiacimento e il piacere di vedere soddisfatti i proprî desiderî e ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato [...] nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea; erano detti anche omei od omeisti perché affermavano il Figlio semplicemente «simile» (ὅμοιος) a DioPadre. ...
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quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno [...] da tenersi durante la quaresima: il Q. di padre Segneri. Questa forma di predicazione sopravvive soltanto in alcune è gradualmente subentrata la sacra celebrazione della Parola di Dio, raccomandata dalla Chiesa per il periodo della quaresima. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] parte di prima attrice (gli corrispondeva il ruolo maschile di padre nobile). Regina m., titolo che si dà alla regina quando, rimasta vedova, subentra nel governo il figlio. M. di Dio, Vergine m., la Madonna, invocata anche come m. dei peccatori, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] i figli, o anche un singolo parente, un singolo figlio: il padre ardito, Peggio che fera od angue Crudel contro al suo s. ( talvolta scherz. talvolta volg.: s. di Giuda!; s. di Bacco!; s. di Dio!; s. d’un cane!; s. d’un turco! ◆ Raro il plur., oggi ...
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rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] la morte del corpo, rivivremo in Cielo, in Dio. In usi estens.: far r. un’istituzione, una tradizione popolare. 2. fig. a. Tornare a vivere idealmente, soprattutto nel ricordo: il padre riviveva nella memoria, nell’affettuoso pensiero dei figli; con ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...