recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] convenzionale, quando è previsto dal contratto stesso in una sua clausola (spesso al diritto contrattuale direcesso corrisponde per il recedente l’onere di pagare una caparra penitenziale), o legale, quando è direttamente previsto dalla legge (per ...
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recessivo
agg. [der. del lat. recessus; v. recessione]. – 1. Che concerne, o riflette, una recessione o un recesso: fenomeni r., tendenze r., in economia; movimenti r. delle nebulose, in astronomia; [...] azione r., facoltà r., clausole r., direcesso da un contratto o da un trattato, in diritto civile e internazionale. 2. In genetica, carattere r., quello che tende a mantenersi latente negli individui eterozigoti per tale carattere (e che è ...
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recedere
recèdere v. intr. [dal lat. recedĕre, der. di cedĕre «andare»] (coniug. come cedere; aus. avere). – 1. letter. Indietreggiare, tornare indietro, ritirarsi; più com. in usi fig., con il senso [...] a processi morbosi, regredire, attenuarsi: l’infezione comincia a r.; la febbre recede. 2. In diritto civile, avvalersi della facoltà direcesso (v.), ponendo fine al rapporto obbligatorio derivante da un contratto. ◆ Part. pres. recedènte, frequente ...
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autotutela
autotutèla s. f. [comp. di auto-1 e tutela]. – In diritto, capacità di farsi giustizia da sé, riconosciuta dalla legge alla pubblica amministrazione (in partic. attraverso il principio della [...] esecutorietà degli atti amministrativi) e consentita ai privati in alcuni casi eccezionali (recesso unilaterale dal contratto, incameramento della caparra, ecc.). ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] uno dei contraenti si obbliga a versare all’altro per poter esercitare a sua discrezione il dirittodirecesso (ius paenitendi, propr. «dirittodi pentirsi») che non spetterebbe in base alla disciplina legale del contratto; si distingue dalla caparra ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi [...] In diritto civile e internazionale, t. rinnovazione (o riconduzione) di un contratto, o di un accordo, la prosecuzione e il rinnovo di un nessuna delle due parti abbia manifestato la volontà direcesso entro i termini stabiliti, cioè per tacito ...
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potestativo
agg. [dal lat. tardo potestativus, der. di potestas -atis «potestà1»]. – Nel linguaggio giur., di atto che nasce dall’esercizio di un potere e dipende dalla volontà di una persona; in partic., [...] diritto p., diritto soggettivo che consiste nel potere riconosciuto a un soggetto di cambiare, mediante un atto unilaterale, la situazione giuridica di un altro soggetto, che non può opporsi alla modificazione (per es., recesso unilaterale dal ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui [...] p., in cui si discutono cause che rientrano nel diritto penale; codice di procedura p., la raccolta delle norme che regolano sanziona l’inadempimento o il ritardo nell’adempimento di un contratto, o il recesso unilaterale da questo: pagare la p. per ...
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dimissione
dimissióne s. f. [dal lat. dimissio -onis (der. di dimittĕre «mandar via, licenziare»); nel sign. 1, sull’esempio del fr. démission]. – 1. Il dimettere o il dimettersi da un impiego, da una [...] le d.; dare le d. per motivi di salute, per ragioni d’età, per trasferimento, ecc. Nel diritto del lavoro, le dimissioni, se volontarie, costituiscono un recesso unilaterale del prestatore di lavoro dal contratto di lavoro a tempo indeterminato; d. d ...
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denuncia
denùncia (o denùnzia) s. f. [der. di denunciare, denunziare] (pl. -ce, o -zie). – 1. In diritto penale, atto formale informativo, facoltativo o obbligatorio, con il quale si dà notizia alla [...] dall’accordo stesso nei casi in cui, per legge o per convenzione, è ammesso il recesso: d. di un contratto collettivo. In diritto internazionale, dichiarazione con cui uno stato notifica a un altro di considerare estinto un accordo vigente tra essi. ...
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Marco Ventoruzzo
Abstract
Il diritto di recesso è un istituto centrale del diritto societario che concorre a definire il confine tra potere della maggioranza (e degli amministratori) e tutela delle minoranze. Come tale, esso ha grande rilevanza...
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’a....