patronato
s. m. [dal lat. tardo patronatus -us «condizione di patrono»]. – 1. Nel diritto romano, rapporto personale che si stabilisce, in seguito alla manumissione, fra il manumittente (patrono) e il [...] , con funzioni di assistenza ai liberati dal carcere e alle famiglie dei detenuti, trasferite ora agli enti locali. 3. Nel dirittocanonico, privilegio legale che compete ai fondatori di chiese, cappelle o benefici, o ai loro aventi causa, e che si ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] giur. antico e nel dirittocanonico, domanda giudiziaria fatta per iscritto, querela: di così piccola cosa, come questa è, non si dà l. in questa terra [= città] (Boccaccio); anche, soprattutto nel diritto romano, intimazione e sim.; l. di ripudio, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , nel senso oggettivo di complesso di norme giuridiche: ragion civile, canonica, criminale, diritto civile, canonico, criminale; r. delle genti, diritto delle genti. Anche, la giustizia resa dai tribunali o da altri organi giudicanti: amministrare ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] non collegiali sorti in seguito a specifiche disposizioni di volontà, per fini religiosi o di culto o di carità e riconosciuti dal dirittocanonico come soggetti di diritto (o persone morali, oggi dette persone giuridiche). ◆ Dim. e spreg. cauṡétta. ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] deve essere difeso anche quando non vi abbia provveduto da solo, viene nominato dall’autorità giudiziaria. d. In dirittocanonico, u. ecclesiastico, qualsiasi funzione o incarico legittimamente esercitati per un fine spirituale; con sign. più partic ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] romano, chi era condannato a pene infamanti o era comunque colpito da infamia; nel dirittocanonico, chi si trova in condizione d’infamia, sia di diritto sia di fatto. b. Nell’uso corrente, con senso più generico, di chiunque si sia macchiato di ...
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deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, [...] di un sovrano, di un capo di stato, ecc., dalla sua carica, attraverso un atto costituzionalmente illegittimo. b. Nel dirittocanonico, sanzione prevista a carico di un ecclesiastico colpevole di grave colpa o delitto contro la fede o la morale, che ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] atto pubblico o una scrittura privata per ottenerne la dichiarazione giudiziale di falsità. Per q. di nullità, in dirittocanonico, v. nullità. ◆ Pegg. querelàccia, querela che causa fastidî, o che può avere conseguenze penali di qualche gravità per ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] , l’atleta cui è affidato, in modo abituale e stabile, un dato ruolo di gioco (contrapp. a riserva). 2. In dirittocanonico: a. Chi ha un «titolo di ordinanza»: il t. di un beneficio ecclesiastico. Talvolta con valore restrittivo, chi ha il titolo ...
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coadiutore
coadiutóre s. m. [dal lat. tardo coadiutor -oris, der. di coadiuvare «coadiuvare»]. – 1. (f. -trice) Persona che è d’aiuto ad altra in un ufficio o ne fa le veci in determinati casi; è anche [...] un notaio divenuto cieco o sordo o impossibilitato a scrivere o che abbia compiuto 40 anni di servizio effettivo. 2. Nel dirittocanonico, il chierico che supplisce un titolare di un ufficio ecclesiastico nell’adempimento del suo ufficio, con o senza ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita giuridica delle confessioni religiose....
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico sono due discipline abbinate e difficilmente...