concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] fa che le cose prese in c. non rispondano alle considerazioni in astratto (Galilei). In diritto, colpa in c., colpa, bandita dal vigente codice civile, che deriva dalla mancanza di diligenza propria del soggetto agente, cioè di quella diligenza che ...
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parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] loro una certa p.; non c’è tra noi alcuna parentela. In partic., in diritto: p. in linea retta, tra persone di cui una discende dall’altra (per , dalla cui presenza deriva invece la cosiddetta p. civile. In araldica, armi di parentela, lo stesso che ...
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ancella
ancèlla s. f. [lat. ancĭlla], letter. – 1. Nel mondo romano, la schiava addetta al servizio delle matrone. 2. estens. letter. Donna o fanciulla addetta ai servizî domestici; serva, cameriera: [...] la nostra nuova ancella. Fig.: vien la chiarissima ancella Del sol (Dante), l’alba; sia a. la scienza del diritto alla civile e morale eloquenza (Tommaseo). 3. Per antonomasia, a. del Signore, la Madonna (dalle parole di risposta della Vergine all ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] varî titoli cavallereschi: cavaliere, commendatore, ecc. e. In diritto, gradi di giurisdizione, i varî esami a cui può essere ecc. 5. a. Il posto occupato in una gerarchia militare o civile, in una dignità, in un qualsiasi ordinamento: il g. di ...
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erastiano
agg. e s. m. – Relativo alle dottrine di Tommaso Erasto, teologo svizzero che, in lotta contro i calvinisti, contestò al clero il diritto di scomunica, sostenendo che ogni giurisdizione coercitiva, [...] in uno stato in cui è autorizzata una sola forma di cristianesimo, spetta al potere civile; seguace dell’erastianismo. ...
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nascita
nàscita s. f. [der. di nascere]. – 1. Il nascere, il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto sia con sign. più ampio e generico, come [...] dal momento della n. (affermazione con cui ha inizio il Codice civile ital.); la n. del fratello, della sorella; attendere la nobile, ricco, povero di nascita, o per nascita; per diritto di nascita, ereditariamente. La locuz. avv. di nascita è usata ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] (v. mobilità); controversie (individuali e collettive) del l.; diritto del l., la parte dell’ordinamento giuridico che disciplina la assessorati comunali dei Lavori Pubblici, uffici provinciali del Genio civile). b. Il risultato del lavoro, l’opera ...
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Complesso delle norme di diritto privato che si applicano a tutti i cittadini; esso viene contrapposto in genere all'altra branca in cui per tradizione si suddivide il diritto privato, e cioè il diritto commerciale. Comprende il diritto delle...
Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, si intende per autorizzazione il...