unilaterale
agg. [comp. di uni- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne uno solo dei lati (contrapp. di solito a bilaterale e plurilaterale): pleurite u., pneumotorace u., in medicina; [...] . ◆ Avv. unilateralménte, da un lato solo: infiorescenze inserite unilateralmente sull’asse, in botanica; in modo unilaterale: essere obbligato unilateralmente a una prestazione, in dirittocivile; una decisione, un’iniziativa presa unilateralmente. ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] di r. precisi, e le indagini vanno quindi a rilento. In usi e sign. scientifici e tecnici partic.: a. In dirittocivile, canone a r. (di affitto di un fondo rustico), canone in denaro, pattuito con riferimento al prezzo di determinate quantità di ...
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filiazione
filiazióne (o figliazióne) s. f. [dal lat. crist. filiatio -onis]. – 1. L’essere figlio; rapporto tra figlio e genitori. Nel dirittocivile, il rapporto giuridico che intercorre tra figlio [...] e genitori: f. legittima, quando si tratta di figlio legittimo; f. naturale (espressione che nel nuovo diritto di famiglia sostituisce quella precedente di f. illegittima), quando autori del concepimento siano persone tra loro non unite in matrimonio ...
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pregiudizialita
pregiudizialità s. f. [der. di pregiudiziale]. – In diritto, particolare rapporto di connessione fra materie giuridicamente diverse, per modo che la risoluzione di una questione di diritto [...] civile, amministrativo, costituzionale o internazionale influisce sulla decisione di una questione penale o viceversa. ...
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pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta [...] decisione favorevole del giudice competente; spec. in frasi del tipo: senza p. dei miei diritti; senza p. di terzi; in p. di, con riferimento ad azione giudiziaria, civile o penale, proposta a carico di qualcuno. b. Per estens., fuori del linguaggio ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, [...] di famiglia, l’adulterio (così come il concubinato) non costituisce reato, ma soltanto, nel dirittocivile, causa di separazione personale dei coniugi. 2. Nel linguaggio letter., qualsiasi contaminazione o accoppiamento illegittimo: Vaticano e ...
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compendio
compèndio s. m. [dal lat. compendium, der. di pendĕre «pesare», propr. «risparmio» di denaro, e quindi anche di tempo in un lavoro]. – 1. a. Riassunto, esposizione sommaria, sintesi; come titolo [...] e argomenti essenziali, sia un breve e succinto trattato di qualsiasi scienza: fare, scrivere un c.; c. di istituzioni di dirittocivile; c. di filosofia morale; c. di storia. b. Locuz. avv. in compendio, in breve, in succinto, limitandosi ai fatti o ...
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urgenza
urgènza s. f. [dal lat. tardo urgentia, der. di urgens -entis «urgente»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere urgente; situazione che richiede interventi immediati e rapidi: abbiamo u. di [...] ; chiamare d’u. i vigili del fuoco; è partito d’urgenza. 2. Sign. e usi partic.: a. In dirittocivile, provvedimenti di urgenza, provvedimenti atipici, provvisorî e strumentali, di natura cautelare, adottati dal pretore o dal giudice istruttore per ...
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trasmittente
trasmittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. transmittens -entis, part. pres. di transmittĕre «trasmettere»]. – Che trasmette: l’ente, l’ufficio trasmittente. In dirittocivile, come s. m., [...] il trasmittente, chi, chiamato all’eredità, muore senza averla accettata (fatto che comporta che il diritto di accettarla si trasmette ai suoi eredi). Nell’uso com., riferito soprattutto, nelle telecomunicazioni, a dispositivi che emettono i segnali ...
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fumus persecutionis
〈... persekuzi̯ònis〉 locuz. lat. [comp. di fumus «fumo» (e, estens., «sentore, indizio») e persecutio -onis «persecuzione»], usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio politico e [...] giornalistico, formula (ricalcata sull’espressione del dirittocivile fumus boni iuris «verosimiglianza di buon diritto») con la quale si vuol segnalare la possibilità di intenti persecutorî da parte di un’autorità inquirente; è collegata in partic. ...
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Complesso delle norme di diritto privato che si applicano a tutti i cittadini; esso viene contrapposto in genere all'altra branca in cui per tradizione si suddivide il diritto privato, e cioè il diritto commerciale. Comprende il diritto delle...
Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, si intende per autorizzazione il...